Una moneta da 50 centesimi potrebbe essere il vostro regalo di Natale inaspettato. Scopriamo qual è il valore reale e come riconoscere il piccolo tesoro.
Guardare con indifferenza le monete da 50 cent potrebbe rivelarsi una mossa sbagliata. Potrebbe capitarvi tra le mani una fortuna senza che ve ne accorgiate.
Il mondo della numismatica potrebbe essere definito “bizzarro”, cambiare il valore di alcune monete facendo diventare 10 lire un tesoro che vale quanto una nuova auto. Eppure è tutto vero, i collezionisti inseguono pezzi da aggiungere alla collezione risultando disposti a pagare cifre esagerate per una moneta rara, con un errore, a fior di conio o coniata per uno specifico evento. Non parliamo solamente di lire o vecchie banconote ma anche di euro. Per esempio, la ricerca verte sui 50 centesimi risalenti al 2007. Ne sono stati coniati 5 milioni di esemplari ma in circolazione se ne trovano pochissimi. Ecco perché valgono ben più del loro valore ufficiale, arrivando anche a 20 euro se perfettamente conservate. E poi ci sono i 50 cent del Vaticano, il cui valore aumenta non appartenendo all’Unione Europea ed essendo ben più rare.
Il Vaticano ha pensato di coniare una propria moneta in Euro pur non rientrando nell’UE. Ad avere un valore interessante sono proprio i 50 centesimi, nello specifico quelli coniati tra il 2002 e il 2005. Sono rari, in circolazione non ce ne sono molti e per questo sono ricercati dai collezionisti. Riconoscere questi pezzi è semplice, su una faccia della moneta si nota il profilo rivolto a sinistra di Papa Giovanni Paolo II. Sotto il ritratto sono posti il segno della zecca e il millesimo di conio.
All’esterno si legge la dicitura “CITTA’ DEL VATICANO” con dodici stelle a cinque punte, il simbolo dell’Unione Europea. Al di sotto delle stelle, poi, si trova la scritta che riconduce allo scultore e incisore della moneta da 50 cent. L’altra faccia è uguale a ogni altra moneta di questo valore. La rarità, però, fa diventare i 50 centesimi anche 50 euro se a fior di conio.
Più rara ancora è una moneta da 50 centesimi coniata successivamente alla morte di Papa Giovanni Paolo II avvenuta nel 2005. La zecca Vaticana ha coniato solamente 60 mila esemplari che oggi possono valere anche 60 euro se conservati perfettamente. Concludiamo con un ultimo pezzo raro con riferimento ad una moneta da 50 centesimi. Parliamo dell’esemplare con un errore ossia la coda del cavallo mancante.
In conclusione, prestare attenzione alle monete nel proprio portafoglio non è una perdita di tempo. Si potrebbe scoprire che 50 centesimi valgono molto di più per i numismatici.
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