I pannelli solari da montare e smontare riducono i consumi ma rientrano anche nella cosiddetta economica circolare volta a ridurre l’impatto ambientale e aumentare la sostenibilità.
I rifiuti devono essere ottimizzati e inseriti in un ciclo di vita continuo e lungo il più possibile. Vanno in questa direzione i pannelli solari che si montano e smontano facilmente.
L’economia circolare ha come parole chiave sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale. Ogni anno nell’Unione Europea si producono circa 2,5 miliardi di tonnellate di rifiuti, una quantità eccessiva che danneggia il pianeta senza un corretto smaltimento. L’obiettivo dell’Europa è creare una nuova economia circolare che riguardi proposte sulla progettazione di prodotti più sostenibili e sulla riduzione dei rifiuti in modo tale da raggiungere un’economia a zero emissioni di carbonio, libera da sostanze tossiche e totalmente circolare entro il 2050. L’obiettivo, dunque, è estendere il ciclo di vita dei prodotti con la reintroduzione nel ciclo economico una volta conclusa la funzione. I pannelli solari da montare soddisfano questa necessità in un’ottica di valorizzazione dei rifiuti. Vediamo come funzionano e i vantaggi per l’ambiente.
I prodotti per rientrare nell’economia circolari devono rispettare precise indicazioni partendo dal design. Recupero e riciclo devono essere affiancati da uno smontaggio facile per poter essere ottimali in ambito sostenibilità. E insieme allo smontaggio è necessario ipotizzare fin da subito il successivo smaltimento. I moduli fotovoltaici smontabili sono stati ideati da Taiwan e dall’Industrial Tecnology Research Institute nell’ottica di un progetto green volto al comodo riciclo.
Le aziende produttrici che hanno collaborato al progetto sono la United Renewable Energy e la San Fang Chemical Industry. Tutto ha avuto inizio dallo studio del riciclo dei materiali costituenti i pannelli. Si sono così scorporati i vari elementi – celle, incapsulante, staffe, connettori elettrici – per trovare opzioni di assemblaggio più valide al perseguimento dello scopo.
Perché l’economia circolare funzioni deve essere posta attenzione particolare sia ai materiali utilizzati che al loro assemblaggio. Concentrandosi sullo smontaggio, in particolare, si attiverà la possibilità di recuperare i materiali e riutilizzare le componenti – dei pannelli nel nostro caso. La cura di questi materiali, poi, deve garantirne un facile smontaggio in modo tale da preservarne l’integrità per il successivo utilizzo.
La rimozione dovrà avvenire facilmente, quindi, per conservare lo stato ottimale delle componenti e garantirne la funzionalità futura. Il riciclo sarà, così, assicurato e si ridurranno le emissioni di CO2 consentendo al pianeta di respirare. Ciò che tutti noi dovremmo tenere a mente sono le quattro R, Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero.
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