Il cadavere di una donna è stato rinvenuto in un congelatore a Ceglie Messapica, nell’entroterra di Brindisi. Gli inquirenti hanno subito portato in caserma il figlio per sottoporlo all’interrogatorio.
Si avviano alla conclusione le indagini per scoprire chi ha messo in un congelatore a pozzetto il corpo di una donna di 82 anni.
Intorno alle 15.00 del pomeriggio di ieri, 22 novembre 2022, è stato rinvenuto il cadavere di Maria Prudenza Bellanova in un congelatore a pozzetto. Il corpo rannicchiato giaceva inerme in una masseria tra le campagne di Ceglie Messapica, nel brindisino. Gli addetti di una cooperativa con l’incarico da parte dei servizi sociali di prendersi cura della donna hanno dato l’allarme dopo che non sono riusciti ad accedere all’abitazione in cui Maria Prudenza viveva con il figlio. Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco, i Carabinieri della stazione locale e successivamente i Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di San Vito dei normanni. La ricerca ha portato alla terrificante scoperta del cadavere della donna.
Cadavere nel congelatore, le indagini sono iniziate immediatamente
I Carabinieri hanno aperto immediatamente le indagini per accertare i fatti. Sebbene senza ancora prove che si trattasse di un omicidio le deduzioni dei militari hanno portato subito in quella direzione. Il figlio della donna di 82 anni è stato portato in Caserma dove è iniziato un lungo interrogatorio che dal pomeriggio si è concluso nella notte tra il 22 e il 23 novembre.
L’uomo, Angelo Bellanova di 55 anni, è ora denunciato a piede libero per occultamento di cadavere. Resta da capire se la morte di Maria Prudenza è stata naturale oppure dovuta ad un omicidio e se così fosse se colposo o volontario. Il figlio potrebbe aver occultato il corpo della madre per continuare a prendere la sua pensione, purtroppo non sarebbe la prima volta. L’autopsia chiarirà le cause del decesso e i risultati potranno aiutare gli inquirenti a far luce sull’accaduto.
Altri dettagli del caso
Sembrerebbe che la morte dell’ottantaduenne risalga ad una settimana fa. Proprio il fatto di non avere notizie della donna da diversi giorni ha portato i servizi sociali ad approfondire la questione e a segnalare l’accaduto alle Autorità competenti. L’uomo durante l’interrogatorio sembrerebbe aver confermato la morte della madre sette giorni fa per cause naturali e di non averlo detto a nessuno perché non ne aveva avuto il coraggio.
Solo l’esame autoptico potrà confermare o smentire le parole di Angelo Bellanova. Attualmente il corpo della donna si trova presso l’obitorio dell’ospedale Camberlingo in attesa che si scongeli prima di iniziare con l’autopsia. Il medico legale ha potuto affermare dopo una prima indagine superficiale che non sono stati riscontrati segni di violenza.
Non è la prima volta che il corpo di un anziano viene trovato dopo diverso tempo dalla morte.