Un francobollo dal valore impensabile che può far rimanere a bocca aperta chi non è esperto nel campo della filatelia. Approfondiamo questa interessante questione.
La numismatica non è l’unico mondo che può far diventare ricchi. Oltre alle monete rare anche i francobolli possono valere una fortuna e qui siamo nel mondo della filatelia.
Pur non essendo esperti numismatici tutti noi abbiamo imparato che vecchie Lire e banconote possono fruttare parecchi soldi. Per questo motivo partiamo con l’esplorazione di cassetti e vecchi portafogli – meglio se a casa dei nonni – alla ricerca di vecchie e nuove monete ricercate dai numismatici. Un esempio, i 50 centesimi del Vaticano. Ebbene, dovete sapere che la ricerca si dovrà allargare anche ai francobolli. Alcuni esemplari, infatti, possono valere quanto una macchina. E chi si priverebbe di 10 mila euro in questo momento di rincari? I francobolli sono ricercati da collezionisti di tutto il mondo, nelle edizioni italiane o straniere possono fruttare parecchi soldi se pezzi pregiati. Questa passione, dunque, non risale a tempi passati ma è attualmente ancora presente tanto da poter regalare un sogno.
I collezionisti di francobolli ne ricercano uno tra tanti, quello Trinacria. Il valore di un pezzo è spesso legato ad un cambio di Governo, ad una rivoluzione oppure ad un particolare evento politico o di altra natura. Il francobollo Trinacria, nello specifico, è stato emesso i primi giorni di novembre del 1860, un periodo tumultuoso e ricco di cambiamenti per l’Italia sotto Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele.
Ne furono messi in circolazione pochissimi pezzi proprio per le difficoltà del periodo e oggi valgono una fortuna. La prima emissione filatelica del Regno delle due Sicilie risale al 1° gennaio 1858 ed è frutto di una decisione economicamente vantaggiosa decisa proprio dal re per ridurre il costo dell’affrancatura. Modificare l’indicazione G. della prima emissione di Napoli in T. ossia il simbolo di tornese. Rimasto in circolazione per pochissimo tempo, dal 6 novembre al 6 dicembre – è stato sostituito dal francobollo crocetta – quanto vale oggi Trinacria?
Oggi, il francobollo Trinacria può valere fino a 10 mila euro se in perfette condizioni. Lo stato di conservazione del pezzo, infatti, è fondamentale nella definizione del valore insieme al numero di esemplari in circolazione e all’età del prezzo. I filatelici valutano tre stati, il francobollo integro, quello danneggiato e quello usato. A seconda dello status corrisponderà un prezzo differente che permetterà, dunque, un guadagno più o meno elevato.
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