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Risparmiare sul riscaldamento fino al 90%: si può, con il trucco

Con la crisi energetica è bene conoscere il metodo della casa passiva, che permette di risparmiare fino al 90% sul riscaldamento.

Grazie ad una serie di piccoli interventi di manutenzione e di accorgimenti è possibile vivere in una casa passiva. Adottando alcuni sistemi è possibile risparmiare sul riscaldamento domestico fino al 90% dei consumi annui.

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Ora più che mai riscaldare casa rappresenta un problema per numerosi nuclei familiari. Dopotutto, era prevedibile, data la crisi energetica che ha colpito il 2022 e il conseguente aumento delle tariffe di luce e gas.

Per questo motivo, si è alla ricerca di soluzioni che permettono di risparmiare senza soffrire il freddo.

Può tornare dunque utile conoscere il metodo della casa passiva caratterizzato da una serie di piccoli interventi di manutenzione e di accorgimenti che permettono di beneficiare di un consistente risparmio sui consumi.

Quali sono gli interventi da effettuare? In che modo permettono di risparmiare sui consumi annui?

Risparmiare sul riscaldamento fino al 90%: ecco come fare

Da qualche settimana le temperature sono diminuite rendendo necessaria l’accensione degli impianti di riscaldamento. Sebbene il 2022 sia stato caratterizzato da una forte crisi energia, la crisi climatica è riuscita a posticipare l’accensione degli impianti di riscaldamento. È un po’ un cane che si morde la coda, ma perlomeno il bilancio economico delle famiglie ne ha beneficiato.

Ora però non è più possibile rimandare: le temperature sono calate di diversi gradi ed è il momento di fare i conti con le tariffe di luce e gas.

Tuttavia, esiste un sistema che permette di ridurre fino al 90% i consumi annui per riscaldare la casa.

Sicuramente uno dei fattori fondamentali che permettono di diminuire le ore di accensione dell’impianto di riscaldamento, è la coibentazione. Dopotutto, si sa: isolando termicamente l’immobile, è possibile ridurre la dispersione di calore.

Inoltre, un altro metodo efficace consiste nel combinare più impianti tra loro.

Come funziona il sistema della casa passiva

Il sistema della casa passiva si sta diffondendo in Italia, ma anche negli altri paesi europei. La prima casa passiva realizzata nel nostro paese è ubicata in Lombardia.

Altro non è che un edificio a basso consumo energetico, realizzato adottando un’attenta coibentazione e installando impianti a basso consumo. Le prime case passive sono state realizzate nel 1988 e sono state concepite proprio con l’intento di creare abitazioni che non avessero bisogno di essere riscaldate.

Dunque, prima di realizzare tali case è stato necessario eseguire una serie di studi che hanno dimostrato una riduzione dei consumi per il riscaldamento pari al 90%, rispetto al metodo tradizionale.

Questo metodo consiste nella combinazione di dispositivi all’avanguardia e specifici accorgimenti, grazie ai quali è possibile raggiungere l’efficienza energetica massima e, dunque, un isolamento termico di tutto rispetto.

Di fatto, una casa passiva è caratterizzata dai seguenti elementi:

  • Isolamento termico
  • Finestre termiche
  • Esposizione ottimale
  • Adeguata ventilazione
  • Presenza di calore interno.

Come realizzare una casa passiva

Ora che conosciamo le caratteristiche della casa passiva, passiamo a scoprire in che modo è possibile realizzarla.

Per costruire una casa passiva è necessario che questa sia efficientemente coibentata. Per questo motivo, occorre installare un cappotto termico il cui spessore deve essere di circa 30 cm. Ci stiamo riferendo ad un rivestimento esterno all’abitazione, mediante l’utilizzo di materiale isolante.

Se la coibentazione viene eseguita a regola d’arte, l’immobile è in grado di riscaldarsi solo grazie alle fonti di calore passive. Ci stiamo riferendo alla luce solare che entra delle finestre (per questo motivo è fondamentale un’adeguata esposizione) o dal calore generato dagli elettrodomestici in funzione (es. forno, asciugacapelli, termoventilatori, fornelli del gas, etc.).

È, dunque, evidente che la coibentazione rappresenti l’aspetto principale di una casa passiva. Per questo motivo, le finestre devono essere con il triplo vetro e non doppio. Solo così è possibile raggiungere il massimo dell’efficienza energetica.

Per areare la casa potrebbe essere utile installare un dispositivo che permetta di introdurre in casa aria calda proveniente dall’esterno, senza dover aprire le finestre.


    Floriana Vitiello

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