Assegno di cura: la novità che in molti aspettavano: requisiti e domanda

Forse non tutti lo sanno, ma è possibile fare domanda per l’assegno di cura: ma di cosa si tratta? Ecco i requisiti, come fare domanda e tutto quello che c’è da sapere in merito

L’assegno di cura è una misura che può essere utilizzata dai soggetti non autosufficienti, questi infatti hanno necessità di un ausilio continuativo. Ma di cosa si tratta nello specifico? Ecco cosa c’è da sapere in merito, come fare domanda ed anche i requisiti.

assegno di cura
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La non autosufficienza comporta l’ausilio continuo di una persona che si esso una persona di famiglia oppure esterna ad essa. In tal caso, vi potrebbe essere la possibilità di poter ricevere l’assegno di cura. Questa è una misura erogata dallo Stato che prova ad andare incontro ai soggetti in difficoltà e prova a coprire il costo dell’assistenza.

L’assegno non è fisso, ma è variabile. Questo, infatti, si attiene a specifici paletti come se vi è la possibilità di lavorare oppure no e se vi è una necessità continua di cure mediche. Per ricevere tale misura è importante fare domanda o al Comune oppure alla Regione.

Va però compreso che la misura oggetto dell’articolo non è associabile all’indennità di accompagnamento. Le due misure risultano essere molto diverse, infatti, l’assegno è a cura del Comune, mentre l’accompagnamento va chiesto all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

La misura in questione può essere usata per tamponare i costi delle medicine o delle viste. Oppure per il trasporto e l’ausilio personale. L’assegno è erogato da tutte le Regioni italiane.

Assegno di cura, cos’è? Ecco cosa c’è da sapere

La misura in questione è dato al soggetto interessato ogni mese per aiutare una persona non autosufficiente ed anche per le cure mediche e non solo. Queste persone, infatti, non riuscendo a compiere da sole azioni quotidiane hanno necessità di ausilio continuo.

La misura si pone come obiettivo ultimo quello di favorire l’assistenza a domicilio per evitare il più possibile il ricovero in una struttura residenziale. In più vi è la possibilità di restare a casa propria, a contatto con i propri familiari e con le proprie amicizie.

La somma erogata può variare. Questa, infatti, viene data rispetto ai redditi ISEE, quanti figli si hanno ed anche in base a se vi sono o meno soggetti con una disabilità o una disabilità grave in famiglia. Ed infine, quanti soggetti over sessantacinque vi sono all’interno dell’abitazione.

Per fare richiesta dell’assegno è necessario farlo al proprio Comune. Alla domanda vanno allegati una serie di documenti richiesti. Se si vogliono ricevere più notizie in merito è importante rivolgersi al proprio Comune.

La misura, però, non è per sempre ma ha una durata mutevole dal momento che viene fatta la verifica dell’ISEE.

La somma mensile

Ma come funziona l’Assegno Unico nella nuova Legge di Bilancio varata dal Governo Meloni? Ecco cosa c’è da sapere in merito e cos’è cambiato.

Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, come già detto in precedenza, alcune persone potrebbero avere la necessità di un ausilio, dal momento che si parla di soggetti non autosufficienti, per rendere la propria vita quotidiana più semplice.

Nel Bel Paese, tale ausilio viene erogato tramite l’assegno di cura. Questo, infatti, aiuta i soggetti in difficoltà a coprire le spese necessarie per quanto concerne l’assistenza domiciliare. Per ricevere la misura, però, non ci si deve rivolgere all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, ma alla Regione.

Va da sé, che l’assegno mensile della misura non è uguale in tutta Italia, ma può cambiare in base alla Regione di riferimento. I requisiti di riferimento sono, ad esempio l’ISEE oppure può mutare rispetto alla malattia di cui è affetto il soggetto interessato. O ancora se vi è oppure no un caregiver.

A Bolzano la misura può andare da cinquanta euro fino a 1.800 euro per ogni mensilità. Mentre, la Toscana eroga la misura da duecento fino a trecento euro.

I requisiti per accedere alla misura

Dunque, come detto in precedenza, la misura in questione è data alle persone con una disabilità oppure di età avanzata e non autosufficienti. Sono le Regioni di appartenenza a stabilire l’importo ed anche chi vi può accedere.

Solitamente vi sono dei requisiti da rispettare come i redditi dichiarati tramite ISEE e vi è la necessità di una certificazione medica in cui vi sia esplicitato che non si è autosufficienti o altre patologie che consentono di accedere alla misura.

Per avere maggiori informazioni è necessario recarsi all’ufficio URP del proprio Comune di residenza. O vi è anche la possibilità di chiedere info ad un patronato.

Solitamente, vi sono dei bandi a cui vi è la necessità di partecipazione e dove è prevista la consegna della documentazione necessaria. Solitamente sono necessari l’ISEE, le certificazioni mediche e la redazione della richiesta.

Dopo aver consegnato la richiesta presso il Comune, questo valuterà le domande presentate e redigerà una graduatoria. I soggetti in graduatoria possono avere la possibilità di ricevere la misura. Questo però fino a che il fondo per l’assegno non sarà terminato.

Chiaramente, per maggiori informazioni sulla propria situazione specifica è buona norma chiedere ausilio ad un esperto in materia oppure al proprio Comune di residenza.


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