Requisiti, come funziona e dettagli inerenti la nuova misura in aiuto delle famiglie, la Carta Risparmio Spesa: ecco i particolari a seguire
Tutti i temi e gli argomenti che si legano a misure di sostegno e di aiuti alle famiglie destano comprensibilmente grande attenzione, come funziona e chi potrà accedere alla Carta Risparmio Spesa, in arrivo.
Potrebbe prendere il posto della social card, la nota carta acquisti, la Carta Risparmio Spesa che dovrebbe fare la propria comparsa nel 2023. Si tratta di buoni spesa per famiglie che versano in una situazione economia difficile, a basso reddito.
In base a quanto disposto dalla nuova legge di bilancio, la nuova social card è in arrivo nel 2023, e come detto dovrebbe prendere il posto, oppure affiancare, la carta acquisti. Si tratta di una misura che si rivolge ai redditi più bassi e si lega a buoni spesa per famiglie. Quest’ultimi, sarebbero vincolati all’acquisto di taluni prodotti presso negozi convenzionati.
Vi sono delle somiglianze con la social card, ma vi è anche la presenza di alcuni aspetti differenti. La gestione rispetto alla misura del Governo Meloni vede la gestione da parte di ciascun Comune, e non attraverso il bonifico ogni due mesi da parte dell’INPS.
Sono diverse e varie le curiosità e gli spunti di interesse quando si affrontano temi economici. Come nel caso delle bollette in ottica elettrodomestici: eccone due a cui a prestare attenzione e aspetti da sapere per risparmiare.
Ma tornando al punto in oggetto, non mancano curiosità e interesse di certo anche rispetto alla novità in arrivo in aiuto e per sostenere le famiglie che si trovano in una condizione difficile economicamente parlando. Una novità il cui arrivo si prevede per il 2023.
Carta risparmio spesa: coma funziona?
Tra gli scopi principali dell’esecutivo a guida Giorgia Meloni, vi sono i prezzi di beni di prima necessità da calmierare. Ciò in virtù degli aumenti che hanno colpito il Paese, nonché dell’alta inflazione al dodici per cento.
La gestione della carta avverrà a livello territoriale. Dunque sarà il Comune di residenza a provvedere in merito all’indicazione dei supermercati e degli esercizi commerciali dove andare così da poter fare la spesa ed usarla.
Carta risparmio spesa dove, negozi e supermercati
Con tale novità, si avrà modo dunque di poter andare al supermercato, oppure in altri tipi di negozi convenzionati. Per quanto concerne il meccanismo e relativo funzionamento, tutto si sta definendo, tra cui anche i negozi che saranno legati alla convenzione.
È possibile ipotizzare che siano proprio i punti vendita che dichiarino l’intenzione circa l’adesione al circuito. E dunque calmierare i prezzi su taluni prodotti di assoluta importanza e legati al sostentamento delle famiglie.
Carta Risparmio Spesa cosa comprare, prodotti e beni
La convenzione dei negozi si legherà ad ogni modo a taluni prodotti per l’appunto essenziali. Beni di prima necessità, come probabilmente pane, pasta, latte. Oppure potrebbe esser il caso di prodotti legati all’igiene personale.
Carta Risparmio spesa ricarica e carta acquisti
È possibile, ma al momento non certo, va sottolineato, che tale novità vada ad inglobare la carte acquisti. Un po’ com’è accaduto nel caso dell’assegno unico che ha raccolto diversi bonus per le famiglie che già vi erano prima del suo arrivo.
Probabilmente vi sarà una ricarica che avverrà periodicamente. Gli acquisti saranno tracciabili e, come detto, faranno riferimento soltanto ai beni di prima necessità.
Rispetto alla social card, la novità attesa per il 2023 andrebbe ad allagare il numero di beneficiari, dal punto di vista del reddito. Nel caso della carta acquisti, beneficiari erano soltanto coloro il cui reddito non andava oltre 7.120,39 euro annui.
Carta Risparmio Spesa ISEE e reddito.
In questo caso invece, circa la novità che debutterà nel 2023, il tetto ISEE stabilito è pari a quindici mila euro. Una differenza rilevante visto che il sostegno andrebbe a riguardare redditi bassi di persone in difficoltà, che pur non sono sulla soglia dell’indigenza.
La struttura della nuova misura in arrivo rappresenta un sostegno indirizzato verso famiglie che hanno difficoltà nella spesa quotidiana, con il raddoppio dell’ISEE al fine dell’accesso alla misura stessa.
Chi può accedere alla Carta Risparmio spesa, requisiti
La misura riguarderà quindi tutti coloro che sono titolari di un reddito al massimo fino a 15 mila euro, e rispetto alla carta acquisti, non si prevedono limiti anagrafici da rispettare. A differenza, come detto in precedenza, della misura già esistente cheti rivolge ad under 3 e over65.
In relazione alla misura vi è stata l’istituzione di un fondo pari a cinquecento milioni di euro, un importante sostegno ed un segnale per le famiglie in difficoltà.
Questi, alcuni dettagli in merito, ma è bene approfondire ed informarsi per comprendere altri e più dettagliati elementi, anche presso esperti e competenti del settore.
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