Pubblicato l’avviso Miur per insegnare italiano come assistente di lingua in un Paese europeo nell’anno scolastico 2023/2024.
Ecco quali sono i requisiti, quanti e quali i posti disponibili, come e quando fare domanda.
Chi vuole insegnare italiano all’estero anche il prossimo anno scolastico dovrà seguire quanto stabilito nel bando 2023 per giovani aspiranti assistenti di lingua in un Paese europeo.
È stato infatti pubblicato l’avviso del ministero dell’Istruzione e del Merito (Miur), Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione – dove si comunica la disponibilità di posti nelle scuole estere per il prossimo anno scolastico: 2023/2024.
In questo caso insegnare italiano all’estero vuol dire affiancare i docenti di lingua italiana in servizio nelle scuole all’estero. Ecco quali sono i requisiti per andare insegnare italiano all’estero come assistente di lingua. La domanda andrà presentata entro il 6 marzo 2023 a partire dal prossimo 31 gennaio.
Requisiti e posti per insegnare italiano all’estero
Per poter insegnare italiano all’estero e diventare assistenti di lingua i candidati devono possedere i seguenti requisiti:
- avere la cittadinanza italiana oppure la cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di Paesi terzi (che si trovano nelle condizioni di cui all’articolo 38, commi 1 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, vale a dire titolari di Carta Blu UE, ai sensi degli articoli 7 e 12 della Direttiva 2009/50/CE del Consiglio Europeo ovvero familiari di cittadini italiani, ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, con un’adeguata conoscenza della lingua italiana secondo quanto previsto dalla nota del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca 7 ottobre 2013, n. 5274);
- aver ottenuto – entro il 6 marzo 202 – un diploma di laurea specialistica/magistrale o titolo di laurea estera equipollente tra quelli indicati nella Tabella 1 che viene riportata di seguito;
- non aver ancora compiuto il trentesimo anno di età;
- non essere già stato assistente di lingua italiana all’estero su incarico del ministero dell’Istruzione;
- non essere legato da alcun rapporto di impiego o di lavoro con le amministrazioni pubbliche nel periodo compreso tra settembre 2023 – maggio 2024 (periodo dell’incarico);
- non aver subito condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti;
- avere l’idoneità fisica all’impiego.
I titoli facoltativi per fare punteggio
Ci sono poi dei titoli facoltativi che possono agevolare i candidati a accumulare punteggio per superare la selezione:
- uno o più esami (fino a cinque) nel corso di Laurea triennale o quadriennale o specialistica/magistrale, relativi alla Lingua o Letteratura o Linguistica del Paese per il quale viene presentata la domanda, appartenenti ai settori tecnico- scientifici indicati nella tabella 2;
- uno o più esami (fino a cinque) sostenuti nel corso di laurea triennale o quadriennale o specialistica/magistrale, relativi alla Lingua o Letteratura o Linguistica italiana, appartenenti ai settori tecnico-scientifici indicati nella tabella 3.
I Paesi di destinazione
Nell’avviso ministeriale per insegnare italiano all’estero sono presenti le tabelle 2 e 3. Spetta ai Paesi ospitanti a definire il numero esatto dei posti per assistenti di lingua all’estero. A titolo indicativo il Miur riporta nell’avviso le disponibilità assicurate per il precedente anno scolastico (2022/2023):
- Austria: 35 posti;
- Belgio (lingua francese): 3 posti;
- Francia: 197 posti;
- Germania: 22 posti;
- Irlanda: 8 posti;
- Regno Unito: 2 posti;
- Spagna: 23 posti.
Quanto lavorerà l’assistente di lingua all’estero? Per un periodo di circa 8 mesi, da svolgere presso uno o più istituti di vario ordine e grado. L’impegno richiesti sarà pari a 12 ore settimanali con un compenso variabile a seconda del Paese di destinazione.
Come fare domanda
Si può fare domanda soltanto per uno dei Paesi sopra indicati. Indicare più Paesi porta a essere esclusi dalla selezione. La domanda andrà inviata a partire dalle 9.00 del 31 gennaio 2023 fino alle 23,59 del 6 marzo 2023. L’invio potrà avvenire esclusivamente attraverso l’applicazione disponibile alla voce “Vai all’Applicazione” presente nella pagina appositamente dedicata all’iniziativa.
Nell’avviso ministeriale si dice anche che tutte le dichiarazioni presenti nel modulo di domanda on-line sono autocertificate dal candidato (consapevole delle responsabilità penali che si assume, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000). Inoltre, si legge ancora nell’avviso del Miur, “l’Amministrazione si riserva, comunque, la facoltà di effettuare in qualsiasi momento ulteriori controlli sulle informazioni fornite nelle dichiarazioni rese dai candidati che, nel caso di falsa dichiarazione, verranno esclusi.”
Avviso Miur e allegati
Ecco l’avviso in Pdf del Miur e i due allegati di riferimento da scaricare: