Tutti conoscono la legge 104 sui diritti, l’integrazione sociale e l’assistenza alle persone affette da disabilità.
Pochi però conoscono la legge 162, un altro importante supporto normativo per venire incontro alle persone disabili. Col rischio di perdere delle agevolazioni che potrebbero rivelarsi utilissime.
Se si parla di aiuto ai disabili gravi il pensiero corre subito alla ben nota legge 104, la norma del 5 febbraio 1992 che detta i princìpi dell’ordinamento giuridico italiano in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona disabile.
La legge 104 rimane indubbiamente il principale e immediato riferimento normativo in tema di sostegno e assistenza delle persone disabili, nonché per la loro integrazione sociale. Ma non è l’unico. Esiste infatti un’altra legge, meno nota ma altrettanto utile per migliorare l’assistenza della persona non autosufficiente. Si tratta della legge 162, una norma che interviene a sostegno di disabili gravi, proprio come la più conosciuta legge 104.
Una legge poco conosciuta
Non tutti però sono a conoscenza dell’esistenza di questa legge. La legge 162 del 1998 (162/98) è una modifica alla legge 104 del 5 Febbraio 1992, sulle misure di sostegno a favore delle persone con handicap grave. Questa norma si propone di promuovere lo sviluppo e l’attuazione di piani personalizzati, specificamente adattati alle esigenze della singola persone disabile.
Ad esempio chi intende assumere una badante o una assistente domestica dovrebbe sapere che proprio la legge 162 dispone l’erogazione di un finanziamento che mira alla copertura dei costi dei servizi di sostegno a favore della persona con grave disabilità.
Legge 162, cosa prevede?
La legge 162/98 prevede innanzitutto la possibilità di attuare i piani personalizzati a favore di persone disabili. In particolare questa legge permette di mettere ai punto programmi e interventi di sostegno a favore di persone gravate da handicap particolarmente seri. Un obiettivo che passa attraverso forma di assistenza domiciliare e di aiuto personalizzato. Altro obiettivo della legge 162 è quello di regolare le modalità di realizzazione di programmi di aiuto e sostegno indispensabili per garantire alle persone con disabilità permanente grave il diritto a una vita almeno parzialmente indipendente.
Basterebbe già questo a fare capire l’importanza di un testo normativo come la legge 162. Una legge che dà alle persone con disabilità e alle loro famiglie la possibilità di poter accedere a finanziamenti e a percorsi di sostegno personale. Ma non è tutto: grazie a questa legge tutte le persone disabili che hanno meno di 65 anni possono usufruire di una vasta serie di servizi di sostegno alle proprie esigenze.
- attività sportive sociali;
- programmi educativi;
- assistenza personale da parte di professionisti della sanità;
- soggiorni in residenze assistite a tariffe scontate;
- alloggi presso centri diurni autorizzati o altre strutture sociali di supporto.
Chi è interessato alla richiesta di supporto in riferimento alle legge 162/98 potrà rivolgersi al proprio comune di residenza.