Chi ha necessità di cambiare la residenza nella patente di guida plastificata deve rispettare precise procedure. Ecco come fare e a cosa stare attenti.
C’è chi non cambia luogo di residenza per tutta la vita, e chi invece si sposta spesso. Può sorgere dunque un dubbio, visto che le patenti di guida odierne sono piccolissime. Come fare ad aggiornare i dati? Ecco tutte le modalità.
Sappiamo che se ci trasferiamo in un’altra Via o in un’altra città dobbiamo fare la richiesta all’Anagrafe, che assegnerà la nuova residenza. Dobbiamo dunque aggiornare tutti i nostri documenti, come la carta d’identità, il passaporto, e ovviamente anche la patente di guida, nonché il libretto di circolazione del nostro veicolo.
Fino a poco tempo fa, una volta espletate le procedure all’Anagrafe, il possessore della patente doveva attendere che gli venisse inviato a casa un adesivo coi dati aggiornati. Adesso per fortuna non è più così. Anche perché di spazio, nelle nuove patenti, ce n’è davvero poco.
Inoltre forse non tutti sanno che si devono rispettare determinati passaggi, per evitare di non risultare in regola. Ecco come fare.
Una volta che abbiamo chiesto il cambio di residenza all’ufficio Comunale preposto, possiamo fare l’aggiornamento anche per la patente e per la carta di circolazione.
Dobbiamo però compilare un modulo che si trova negli uffici comunali, oppure scaricarlo dalla rete, dal Portale dell’automobilista ufficiale o dal sito della Pubblica Amministrazione. Il modulo in questione è contraddistinto dalla sigla “DTT 954 l”.
Come si evince dalle istruzioni riportate nel sito ufficiale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, “Il Comune che accoglie la richiesta comunica la variazione della residenza al Ministero. Il Ministero, sulla base delle informazioni ricevute dal Comune, aggiorna la residenza dell’interessato negli appositi archivi informatici. Il Ministero, dopo l’aggiornamento, non invia alcun adesivo con l’indicazione della nuova residenza, né per la carta di circolazione (dal 1/10/2020), né per la patente (dal 2/3/2013)”.
In genere le tempistiche non sono velocissime e possono volerci anche 180 giorni. Per poter effettuare la procedura il più correttamente possibile, abbiamo a disposizione Il Portale dell’Automobilista. Qui l’utente può fare molte cose, accedendo tramite SPID o CIE.
Per esempio, possiamo l’attestazione della residenza registrata negli archivi informatici del Ministero. Se la vogliamo scaricare, dobbiamo accedere all’area riservata del Portale dell’automobilista con le credenziali elettroniche e dopo aver effettuato la registrazione di un account sulla piattaforma stessa. Poi esploriamo le aree “Accesso ai servizi > Attestato di residenza“.
In caso di qualsiasi problema l’utente può contattare un Numero Verde (800232323) oppure inviare una email al seguente indirizzo: uco.dgmot@mit.gov.it.
Mentre aspettiamo l’aggiornamento della pratica, possiamo esibire ad un eventuale controllo da parte delle Forze dell’Ordine la ricevuta di richiesta di cambiamento, che ce la fornisce l’Anagrafe.
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