Secondo il calendario delle emissioni i protagonisti di domani saranno i Titoli di Stato a breve termine: BOT a 12 e 6 mesi.
Si tratta dell’emissione di nuovi BOT che sconteranno la tensione negativa sull’aumento dei tassi di interesse in Europa da parte della BCE oltre che i risultati poco brillanti delle trimestrali sugli utili societari.
I nuovi BOT a 6 e 12 mesi sono collocati sul mercato seguendo l’onda lunga degli interesse su Titoli capaci di compensare i prezzi al consumo e dare fiducia in termini di garanzie sulla sicurezza del capitale. Questi Titoli di Stato risentono più di altri delle condizioni economiche presenti e non solo; a differenza di titoli a più lunga scadenza devono scontare l’incertezza che il supporto di Ue e Stati Uniti verso l’Ucraina sta conferendo sulle possibili ritorsioni della Russia.
Con gli investitori spaventati dagli sviluppi della guerra in Ucraina e dal possibile aumento dei tassi di interesse in Europa, il terzo fattore, quello energetico rimane sotto controllo ma non va sottovalutato e resta motivo di possibili nuovi aumenti delle quotazioni di questi Titoli di Stato.
Il ministero dell’Economia e delle Finanze si inserisce in questo contesto con ottimismo. I prossimi mesi daranno ragione al MEF o invece ai sottoscrittori che finanzieranno il debito pubblico in base al successo dell’economia europea nell’evitare la recessione.
La scorsa settimana gli Stati Uniti hanno pubblicato dati economici misti: forti sul mercato del lavoro e deboli sulle vendite al dettaglio, di norma molto volatili. Saranno il Pil e soprattutto il rapporto sull’inflazione PCE a influenzare la Fed e la conclusione del suo ciclo di rialzi.
In questo contesto i BOT in asta venerdì 27 gennaio saranno collocati con un importo minimo di 1.000 euro. L’asta è dedicata agli Specialisti in titoli di Stato e gli Aspiranti Specialisti.
Leggi Anche>> BTP Short Term, l’asta si avvicina: non perdiamo l’occasione di salvare i risparmi dall’inflazione
Le richieste d’acquisto arriveranno alla Banca d’Italia tramite la Rete nazionale interbancaria. Nello specifico sarà protagonista una prima tranche del BOT in emissione il 31 gennaio 2023 con scadenza al 31 luglio 2023 e Codice ISIN ancora da assegnare. Ecco le altre date da tenere in considerazione, oltre il termine per la prenotazione da parte del pubblico del 26 gennaio, ci sono quelle del 30 gennaio, in cui termina il collocamento supplementare.
Molti inquilini si chiedono se il condominio possa prevedere un obbligo alla detenzione di animali…
Le spugne da cucina non sono tutte uguali ma, a seconda del colore, servono per…
Ci sono una serie di incentivi fiscali per installare condizionatori presso le abitazioni. In cosa…
Cosa dice la Legge sul prelievo massimo giornaliero al Bancomat o presso uno sportello della…
Negli ultimi anni, i progressi tecnologici hanno rivoluzionato diversi aspetti della vita delle persone fra…
Grande occasione in merito ai libro da comprare online con "all you can read", circa…