Lavoro, concorso funzionari Ufficio del processo: 8000 assunzioni, occhio all’occasione

Cresce l’attesa per il nuovo concorso per funzionari nell’ambito dell’Ufficio del processo: ecco i dettagli e cosa si sa a tal riguardo

Dettagli, piani per i nuovi assunti e cosa si sa proposito del concorso per funzionai Ufficio del Processo: in arrivo mentre cresce l’attesa, gli aspetti al riguardo.

In arrivo la 2° tranche di assunzioni in merito al concorso in questione. Si tratta di assunzioni che coinvolgeranno ottomila funzionari, cui già vi è stata conferma all’interno della bozza del decreto PNRR. Successivamente poi oggetto di conferme circa le bozze in circolazione a proposito del concorso medesimo.

Non vi sono al momento date. Tuttavia queste potrebbero anticipare quelle della fine dei contratti dei soggetti assunti in precedenza. Pare dunque che non si dovrà aspettare il 09.2024 per sapere nel dettaglio il bando in questione. Già a partire dai prossimi mesi potrebbero esser pubblicate nuove info.

Tali concorsi legati all’Ufficio del processo consentiranno agli interessati laureati in giurisprudenza di avere occasioni lavorative nel proprio ambito di studio, possibilmente con contratti stabili.

Tale è il piano oggetto della proposta da parte del sottosegretario alla Giustizia.

Concorso Ufficio del processo: alcuni aspetti e dettagli

Il tema del lavoro desta sempre grande attenzione, come nel caso di Unicredit e le assunzioni per diplomati e laureati, qui i dettagli. Rispetto al concorso Ufficio del processo, non si tratta di una novità in assoluto, dal momento che già erano note le assunzioni di 16.500 funzionari circa il nuovo organismo. E ciò per dare maggior efficienza alla Giustizia.

Col decreto legge (2021), ad esser stanziati erano stati 2.2 miliardi di euro del PNRR per realizzare tale piano.

09.2024, il termine della presa di servizio dei funzionari, in seguito alla fine dei contatti precedenti. Ma come detto potrebbe esservi un anticipo circa tale data. Tale infatti la novità sui concorsi per i funzionari.

Col decreto ad esser state stabilite erano due fasi. La prima con ottomila assunti a tempo determinato per due anni e sette mesi. E la seconda stagione di contratti pari a due anni e sette mesi, un po’ prima della fine dei contratti precedenti.

Tuttavia, occorre anticipare tali concorsi dal momento che non tutti gli ottomila assunti sono restati ai rispettivi posti. Taluni son andati via, altri soggetti hanno vinto vari concorsi. O ancora, si son legati ad occasioni lavorative a tempo indeterminato.

A mancare, spiega Money, sono su per giù mille funzionari dell’Ufficio del Processo e per tale ragione vi potrebbe esser l’anticipo dei concorsi.

I temi regolarizzazione e nuove assunzioni

In futuro dunque si prevedono nuove assunzioni, non soltanto gli ottomila e cinquecento addetti all’Ufficio del previsto (entro il 09.2024). Al riguardo anche la quota restante per la copertura delle figure che mancano.

La tematica della regolarizzazione della figura dell’addetto, al riguardo, è stata portata alla Camera dal sottosegretario alla Giustizia. Nell’ambito di una interrogazione, questi ha richiesto che gli addetti siano stabilizzati. Il passaggio, da contratto a tempo determinato a indeterminato, potrebbe far si che il lavoro sia più appetibile. E, dunque, evitare che i giovani laureati in Giurisprudenza fuggano verso altre posizioni di lavoro dalla maggior sicurezza.

All’esecutivo spetta l’adozione di iniziative, pure di tipo normativo, al fine di disporre la stabilizzazione dei contratti per quelli oggi in servizio con incarico non a tempo indeterminato.

In merito ai tempi delle neo assunzioni, del concorso e circa la regolarizzazione per i contratti, tanto quelli che già ci sono quanto per i nuovi, non vi sono notizie al momento. La discussione è aperta, tuttavia sembrerebbe netta la necessità della regolarizzazione. E ciò per evitare il rischio dello svuotamento delle posizioni ancor prima del termine dei contratti.