Nell’ambito di Telefisco 2023, l’evento organizzato da Il Sole 24 Ore lo scorso 26 gennaio, l’Agenzia delle Entrate ha fatto luce sulla questione della compatibilità del bonus mobili ed elettrodomestici con l’acquisto online di un frigorifero. Ecco che cosa è emerso nella risposta a uno dei quesiti posti da un contribuente.
Come spiega l’Agenzia delle Entrate nel proprio sito web, il bonus mobili ed elettrodomestici consiste in una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, mirati a costituire arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione segue specifiche regole di calcolo e vale entro specifici limiti. Ebbene, recentemente l’Amministrazione finanziaria ha chiarito una questione attinente a quei casi in cui una persona abbia comprato un elettrodomestico sul web? Se un cittadino compra un frigorifero in un portale di internet per lo shopping online potrà contare comunque sul beneficio del bonus mobili 2023?
A questa specifica domanda ha risposto l’Agenzia nell’ambito dell’evento Telefisco, che infatti è stato occasione per chiarire quali sono le condizioni di spettanza del bonus mobili per gli acquisti di elettrodomestici via internet. Vediamo più da vicino.
La recente edizione di Telefisco 2023, come accennato, ha rappresentato il luogo di incontro utile all’Agenzia delle Entrate per fornire risposta ad alcuni quesiti dei contribuenti, inerenti vari argomenti di ambito economico e fiscale. Tra essi appunto anche il margine di applicazione del bonus mobili ed elettrodomestici.
Onde aver ben chiara la risposta data dalle Entrate circa la possibile applicazione del bonus anche all’acquisto del frigorifero sul web, dobbiamo prima ricordare alcuni aspetti essenziali di questa agevolazione:
In buona sostanza l’operazione deve essere tracciabile e dunque pienamente visibile agli occhi del Fisco.
Inoltre, la detrazione Irpef deve essere calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per l’anno 2023 e di 5.000 euro per l’anno prossimo, inclusivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere suddivisa in dieci quote annuali di identico ammontare.
Come indica il sito web delle Entrate, al di là dell’importo delle spese effettuate per le opere di ristrutturazione, è possibile avvalersi di una detrazione del 50% quantificata su un ammontare massimo di 8.000 euro per l’anno 2023 e di 5.000 euro per il 2024, relativo alle spese effettuate per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Attenzione però perché il limite massimo di spesa attiene alla singola unità immobiliare, inclusiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio che sia ristrutturato. Ecco perché il contribuente che svolge lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al bonus mobili.
Rimarchiamo poi che può beneficiare della detrazione fiscale chi compra entro il 31 dicembre 2024 mobili ed elettrodomestici nuovi ed ha svolto opere di ristrutturazione edilizia a cominciare dal primo gennaio dell’anno anteriore a quello dell’acquisto dei beni.
Dopo queste opportune delucidazioni sul bonus mobili ed elettrodomestici, consideriamo la risposta dell’Agenzia delle Entrate al quesito in tema di acquisti online. Ebbene, in particolare un contribuente chiedeva se, in riferimento ad un intervento di Superbonus 110% iniziato lo scorso anno il bonus mobili valga (anche) per l’acquisto online di un frigorifero avutosi con ricevuta di acquisto e documento di trasporto, ma senza fattura, e con versamento del dovuto tramite carta di credito (metodo di pagamento tracciabile).
L’Amministrazione finanziaria ha affermato che:
La ricevuta consentirà infatti di dimostrare che l’elettrodomestico comprato online corrisponde ai requisiti da rispettare.
Concludendo, non vi sono dunque ostacoli insormontabili all’accesso al bonus mobili ed elettrodomestici. Il frigorifero comprato sul web senza fattura può rientrare nel bonus mobili ed elettrodomestici, con diritto alla detrazione del 50% se nella ricevuta si trova menzione della natura, della qualità e la quantità del bene comprato. Ed appunto il contribuente deve essere titolare della carta di pagamento grazie alla quale è stata fatta l’operazione di vendita online del prodotto. Insomma il relativo importo può essere portato in detrazione se sono rispettati questi requisiti.
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