Risparmio sul costo dell’energia e taglio alle emissioni Co2, i dettagli su Open Fiber Green e pannelli fotovoltaici, grandi vantaggi per l’ambiente
Curiosità, novità e aspetti interessanti non mancano mai quando si parla di pannelli fotovoltaici, ambientale e progetti, come nel caso di Open Fiber Green.
Mediante i Pcn, (Punto di consegna neutro), si avrà un risparmio annuo all’incirca di 1.7 milioni di euro rispetto al costo dell’energia. E ancora, un taglio delle emissioni all’incirca di 2.100 tonnellate di Co2. Si tratta del progetto che si lega al fotovoltaico e ai pannellifotovoltaici, ovverosia “Open Fiber Green“, per l’appunto.
Uno sguardo al futuro, con il progetto dell’azienda milanese il cui obiettivo è giungere alla sostenibilità energetica. E ciò per quel che concerne i propri siti sul territorio. Il tutto va a prevedere di installare panelli fotovoltaici grazie ai quali vi sarà modo di produrre energia elettrica green a disposizione dei siti tecnologici.
Per un ammontare, all’incirca, del sessanta per cento del fabbisogno dei siti Pcn, ovvero degli snodi della rete Open Fiber.
Vi sarà la produzione, a proposito del Punto di Consegna Neutro di Castelnuovo di Porto, di più di seimila kilowattora all’anno. I quali sono equivalenti alle emissioni che son assorbite, nel corso di un anno, su per giù da cinquemila e seicento metri quadri di foresta.
L’idea, incinse ad Infratel, potrà apportare dei rilevanti benefici per quanto riguarda la riduzione degli impianti dell’ambiente legati al consumo energetico. Inoltre, via via negli anni, si vedrà l’installazione di impianti di tipo fotovoltaico in su per giù seicento cinquanta siti dentro comuni delle aree bianche. L’installazione, in totale, di 3.5 megawatt.
Pannelli fotovoltaici e Open Fiber Green: dettagli e aspetti in ottica ambiente
Quando si parla di ambiente, tecnologia e temi analoghi, gli spunti non mancano, come nel caso ad esempio del riscaldamento e raffreddamento degli edifici del futuro: i dettagli sulla pellicola termocromica.
O ancora, restando nell’ambito dell’innovazione e novità, la facciata fotovoltaica e le torri biofiliche: qui per scoprire tutti dettagli.
Rispetto al tema in oggetto invece, nel momento in cui ciascun impianto sarà in funzione. i Pcn di Open Fiber permetteranno, all’anno, di risparmiare all’incirca 1.7 milioni di di euro rispetto al costo dell’energia. Inoltre, vi sarà un taglio delle emissioni, su per giù, di 2.100 tonnellate di CO2.
In prospettiva, potrà essere un modello progettuale a proposito dei siti tecnologici a disposizione dell’infrastruttura di rete. E potrà venir esteso a molti dei siti Open Fiber.
La presidente Marinali ha spiegato, a proposito di Castelnuovo di Porto, che si tratta soltanto della prima tappa di un progetto che potrà apportare grossi benefici, dal punto di vista della sostenibilità e della riduzione diretta dell’impatto sull’ambiente legato al consumo energetico da fonte fossile.
Inoltre, viene spiegato che occorre velocizzare la transazione in direzione rinnovabili, a causa del climate change e della crisi dell’energia che si sta vivendo. E ciò per salvaguardare ambente ed economia.
Oper Fiber sta dando vita ad una rete in fibra ottica lungo tutto il Paese. Città grandi e medie. Borghi e zone industriali. In virtù di una infrastruttura capillare, il Paese potrà superare il digital divide. Così come le differenze tra i territori consentendo ai piccoli comuni di crescere dal punto di vista economico e rispetto alla ri-popolazione.