Spesso ci si chiede se sia più conveniente farsi una doccia oppure un bel bagno rilassante, ma quale delle due abitudini pesa meno in bolletta? Ecco cosa c’è da sapere
Durante l’ultimo periodo il caro vita, e nello specifico il caro bollette, si fa sentire e di conseguenza ci si pone diverse domande come: è più conveniente fare la doccia oppure un bagno? Ecco cosa c’è da sapere in merito e cosa pesa meno in bolletta.
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, il problema della mancanza d’acqua si fa sempre più pesante. Durante le ultimi estati si è spesso parlato di siccità e di quali metodi mettere in pratica per evitare lo spreco di questa risorsa indispensabile e non alla portata di tutti.
L’acqua viene spesso utilizzata in maniera impropria, infatti, nel corso degli anni si è provato a sensibilizzare i cittadini dispensando alcuni consigli. Tra questi, ad esempio, vi è quello di chiedere il rubinetto dell’acqua quando ci si lava i denti. Utilizzare abitudini giornaliere più sostenibili non soltanto aiuta l’ambiente, ma consente anche di far diventare la bolletta meno onerosa.
Come probabilmente in moltissimi già sapranno, tra gli sprechi più comuni vi è quello dello sciacquone del water. Questo, infatti, consumerebbe dai nove fino ai dodici litri di acqua ad ogni utilizzo. Il consumo avviene però anche quando ci si lava. A tal riguardo in tanti si chiedono se l’abitudine migliore per sprecare meno acqua sia utilizzare la doccia, invece, del bagno. Ma qual è realmente la scelta migliore?
Bagno o doccia? Ecco qual è l’alternativa migliore: la risposta che non ti aspetti
A proposito di sprechi in bolletta, vi sono alcuni dispositivi che consumano energia nonostante sembrino essere quasi a costo zero: ecco cosa c’è da sapere, quali sono i dispositivi e come risparmiare.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, ci si chiede dunque se per risparmiare il consumo d’acqua sia meglio fare il bagno oppure la doccia. La vasca presente nei bagni, più o meno, ha una dimensione tale da poter contenere circa duecento litri di acqua.
Solitamente, dal momento che vi è la necessità di immergersi, la vasca non è riempita tutta ma solamente la metà. Di conseguenza, l’acqua utilizzata sarebbe di circa cento o cento venti litri.
Come si può comprendere, l’utilizzo di acqua risulta essere molto alto. Ma forse non è del tutto vero che la doccia ne consumi di meno. In realtà dipende molto da quanto tempo si impiega per fare la doccia. Inoltre, l’erogatore versa dai dieci ai trenta litri di acqua rispetto al tipo che si utilizza.
Di conseguenza, se sii fa una doccia dalla durata di 10 minuti il consumo idrico è abbastanza simile a quello del bagno. Di conseguenza, se tra le abitudini vi è quella di rilassarsi sotto l’acqua il consumo potrebbe essere davvero molto alto.
Esistono dei modi per risparmiare
Esistono, però, dei modi per evitare di consumare tanta acqua pur facendo una doccia. Il primo consiglio utile potrebbe essere quello di utilizzare un timer. Se ci si rende conto che la doccia dura molto allora è necessario ridurre i tempi. Una doccia, per evitare gli sprechi d’acqua, dovrebbe durare cinque o sei minuti.
Come anticipato, anche l’erogatore d’acqua ha un suo peso. Di conseguenza, risulta essere molto utile utilizzarne uno che consuma poco. Infine, molto utile potrebbe risultare molto utile chiudere l’acqua quando ci si insapona. Probabilmente in tanti lo faranno già, ma a volte per fare più in fretta si lascia l’acqua aperta mentre ci si insapona. Mettere in pratica questi consigli non soltanto consentirà si ridurre la bolletta, ma soprattutto di aiutare l’ambiente.