Mediante una nuova proroga, allungati i termini col Decreto Milleproroghe 2023 per tenere le agevolazioni prima casa: tutti i dettagli in merito
Novità sul tema delle agevolazioni prima casa, in virtù del Decreto Milleproroghe 2023 e in relazione ad una nuova proroga che va ad allungare i termini per tenerle.
Proprio sulla tematica del mantenimento delle agevolazioni prima casa, infatti, vi è l’intervento mediante una proroga, del decreto Milleproroghe 2023. Nel momento in cui si compra un immobile, è possibile usufruire di agevolazioni.
Ciò, a condizione che si vada a trasferire la propria residenza, nell’immobile oggetto d’acquisto quale casa d’abitazione, entro diciannove mesi dal momento dell’acquisto stesso
Vi sono vari requisiti da soddisfare inoltre. Qualora così non fosse nell’arco di un certo lasso di tempo, si perdono le agevolazioni ricevuti in relazione all’acquisto della prima casa. Vi erano già state proroghe nel rispetto di tali requisiti. Adesso però, il Decreto Milleproghe va a stabilirne un’alta, peraltro retroattiva.
Agevolazioni prima casa, quali i requisiti da rispettare
L’argomento economia è ampio e desta interesse sotto vari aspetti e punti, in generale. È il caso ad esempio del Bonus Edicole 2023 e sulla domanda, chi e come si fa e cosa c’è da sapere.
O ancora, si pensi al modello 730 precompilato, quali le differenze tra spese detraibili e deducibili, cosa significato ed elementi da approfondire in merito.
Tornando però al punto in oggetto, a proposito del godimento dell’applicazione dell’imposta di registro al due per cento, si richiede il rispetto di alcuni requisiti da parte di colui che compra l’immobile.
Nel dettaglio, questi deve stabilire la propria residenza nel Comune dove si trova l’immobile entro diciotto mesi da quando si è fatto l’acquisto. In alternativa, in quel comune occorre che si svolga la propria attività.
Poi, bisogna non essere titolare esclusivo dei diritti di proprietà, usufrutto uso e abitazione di altra abitazione nel territorio dove è ubicato l’immobile. E ancora, occorre non essere proprietario, pur se in quote, di altro immobile ad uso abitativo. Ciò in tutto il territorio nazionale, con agevolazioni prima casa.
Qualora chi acquistasse avesse già un immobile per cui ha usufruito delle agevolazioni prima casa, può usufruirne anche per quanto concerne il nuovo acquisto. A condizione però che sia venduto l’altro immobile nell’arco di un anno.
La novità legata al Decreto Milleproroghe 2023
Vi era stata una sospensione, in relazione all’emergenza Covid-19, dei termini sopra riportati. Dapprima sino al 31.12.2020 (Decreto Liquidità). Poi, sino al 31.12.21 col Decreto 183, e ancora, sino al 31.03 dal Decreto Milleproroghe 2022.
Per quanto però riguarda il più recente Decreto Milleproroghe, l’intervento arriva mediante una proroga retroattiva a partire dal 01.04.22 sino al 30.10.23. Dunque, le agevolazioni prima casa si possono tenere sino al 30.10.23, pur in assenza del rispetto dei requisiti entro i termini previsti dalla normativa, vi sarà tempo sino a tale ultima data per poterli soddisfare.
Proprio a seguire di quanto deciso con il Milleproroghe 2023 e precedentemente delle altre proroghe, nella casistica di un acquisto di immobile quale prima casa ai primi del 2020, si proroga il termine per trasferire la residenza nel Comune dove l’immobile si trova. Nel dettaglio, da diciotto sino ad un massimo di trentasette mesi.
Circa il termine a proposito del ri-acquisto della prima casa a seguito dell’alienazione dell’immobile comprato in precedenza, oppure della cessione dello stesso compito in precedenza quale prima casa, da 1 anno arriva ad un massimo di due anni e sette mesi.
Termine dalla maggior larghezza dunque per soddisfare i requisiti previsti. I quali, consentono agli interessati d tener le agevolazioni pu qualora, nel coso della pandemia, non è vi stata possibilità di soddisfarli.