Il caro vita si è esteso al costo degli affitti. Il prezzo del canone di locazione aumenta sempre di più e chi sta cercando casa vorrebbe sapere dove gli affitti sono più alti.
Il valore delle abitazioni o degli affitti può subire variazioni inaspettate per chi si trovasse ad acquistare o affittare un immobile in alcune città d’Italia.
La classifica aggiornata delle città in cui i prezzi dell’affitto sono aumentati rispetto al 2022 mostra le sorprese nascoste nelle variabili dovute alla vivibilità. Oltre a questo, esiste una variabile che coinvolge città ed edifici in relazione ai progetti di riqualificazione urbana dovute alla rivoluzione verde.
Questa è stata pianificata in ambito europeo e coinvolgerà sempre più edifici e le zone limitrofe a cambiamenti in ottica ecologica. Non mancheranno in questo contesto oltre all’efficientamento energetico anche nuovi parchi e spazi verdi che renderanno gli alloggi più attraenti.
In un contesto simile i prezzi degli affitti e delle abitazioni possono aumentare notevolmente. L’effetto non sarà generalizzato ma avrà un’incidenza maggiore sulle costruzioni recenti o su quelle che si trovano in quartieri con ampi spazi intorno inefficienti o poco utilizzati.
Il prezzo medio degli affitti in base alla media dei trilocali
Le opportunità per i proprietari di case si scontrano naturalmente con le esigenze di chi cerca una casa in affitto al prezzo economico possibile. Ciò che emerge dai dati aggiornati dei prezzi dei canoni di locazione per i trilocali rende evidente come lo sviluppo immobiliare sta cambiando nelle principali città italiane.
Grazie all’Istat e al sito Idealista, la suddivisione fatta per provincie mostra al primo posto le città turistiche, universitarie seguite dalle metropoli. I trilocali sono rappresentativi di una tipologia di immobile solitamente richiesto sia da studenti, in condivisione, ma anche da coppie.
La tipologia di contratti utilizzata per stilare la classifica delle città in cui gli affitti sono più alti è la classica 4+4 con rinnovo automatico. L’indice preso in considerazione è quello dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), che a gennaio 2023 è aumentato del 9,8% rispetto al 2022.
In testa alla classifica delle città più care per affittare una casa c’è Milano. La metropoli lombarda è una delle più care in Europa nonché la sola in Italia in cui i prezzi degli immobili non si sono svalutati negli ultimi 10 anni.
Milano, Venezia e Bologna: le città più care e migliori in cui mettere una casa in affitto
Il prezzo degli affitti medi per un trilocale nell’area metropolitana di Milano costa in media 1.208 euro al mese. A Milano gli affitti sono aumentati nel 2023 di circa l’8%. Nettamente inferiore in termini assoluti a Milano, al secondo posto per i prezzi dell’affitto di un trilocale c’è l’area metropolitana di Venezia. Qui un affitto medio costa 933 euro, con un aumento di 83 euro rispetto al 2022.
La terza città in cui conviene mettere in affitto un immobile è Bologna. La città per diversi anni ai primi posti della classifica del sole 24 ore delle migliori città d’Italia è oggi una delle più care in termini di prezzi medi degli affitti nella penisola insieme a Bolzano e Firenze. Le tre città hanno subito un incremento del 10% rispetto ai prezzi del 2022.
Una variazione simile a rialzo sul prezzo medio degli affitti si registra anche a Monza, Como, Bergamo e Roma. Le quattro città hanno avuto incrementi intorno al 10% con prezzi medi rispettivamente di 796, 785 e 769 euro.
Al sesto posto della classifica dei costi degli affitti in Italia ci sono: Cagliari, Napoli, Siena e Treviso. I quattro capoluoghi hanno registrato un aumento dei prezzi degli affitti di 64 euro rispetto al 2022 per un costo al mese medio di 714 euro.