Un nuovo bonus vacanze 2023 fino a 1.400 euro è in arrivo con il bando ad hoc. Vediamo chi saranno i beneficiari e quali sono le modalità per farne richiesta all’istituto di previdenza.
Continuare a favorire la ripresa del turismo, anche in un periodo in cui l’inflazione e il carovita continuano a far paura.
Questa la volontà del mondo delle istituzioni che intendono infatti confermare anche per l’anno in corso il bonus vacanze, ovvero un voucher di un valore massimo pari a 1.400 euro per coprire le spese dei soggiorno entro il primo novembre prossimo. Attenzione però, perché non tutti i cittadini potranno beneficiarne, ma solo alcuni.
Vediamo allora come funzionerà il bonus vacanze 2023 nei suoi punti chiave. I dettagli.
Bonus vacanze 2023, ecco Estate INPSieme Senior: chi ne beneficia?
Come abbiamo appena accennato, il bonus vacanze Inps fino a 1.400 sarà un incentivo al turismo nella prossima stagione delle vacanze e sarà infatti possibile richiedere e conseguire il contributo anche per l’anno in corso. Di fatto la misura intende rilanciare i consumi delle famiglie e incrementare i soggiorni estivi al mare, in montagna, alle terme o in centri culturali italiani.
Prende il nome di Estate INPSieme Senior e consiste in un bando di concorso annuale che comporta per circa alcune migliaia di pensionati, loro congiunti e figli disabili conviventi, con Isee compatibile, la facoltà di sfruttare un contributo ad hoc.
Dicevamo che non tutti possono avvalersi di questa agevolazione ed, infatti, il bonus vacanze 2023 si rivolge in particolare a queste categorie di persone:
- pensionati appartenenti alla gestione dipendenti pubblici;
- pensionati che abbiano aderito alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ai sensi del decreto ministeriale 7 marzo 2007, n. 45;
- pensionati facenti parte della gestione fondo ex IPOST.
Possono domandare e ottenere il bonus vacanze, oltre ai pensionati, i coniugi e figli conviventi disabili, i caregiver, gli accompagnatori oppure i parenti del disabile.
Le modalità per fare domanda del bonus vacanze 2023 e i contributi previsti
Molto semplice fare richiesta del voucher vacanze 2023. Gli aventi i requisiti dovranno fare domanda di partecipazione al meccanismo, in modalità telematica connettendosi all’apposito servizio Inps ad hoc. Onde effettuare l’accesso, varranno le ormai consuete credenziali, ovvero sarà necessario possedere uno tra Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta d’Identità Elettronica (CIE) e Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Per ora manca la comunicazione dell’Inps sull’avvio delle richieste, ma l’ufficialità del bando sarà resa nota dall’Istituto sul portale web.
Interessante notare anche che l’istituto di previdenza darà al beneficiario un contributo a totale o parziale copertura della spesa per un pacchetto di soggiorno nel nostro paese, organizzato e fornito da soggetti terzi attivi nel comparto del turismo (tour operator e agenzie di viaggio) scelti dal beneficiario stesso. Il bonus vacanze 2023 andrà così a coprire i costi di alloggio presso alberghi, agriturismo e attività turistiche ricettive, di vitto, di viaggio, possibili ulteriori costi legati a gite, escursioni, sport e attività ludico-ricreative, ma anche sarà di supporto in riferimento alle previste coperture assicurative.
Il rilievo dell’ISEE
Il bonus vacanze 2023 sarà proporzionato in base all’Isee riconducibile a colui che fa domanda. Fino a 8.000 euro l’ammontare versato sarà quello massimo, ma calerà fino al 60% per i redditi maggiori di 72.000 euro. Circa le cifre concrete del contributo per i soggiorni vacanze, ricordiamo che l’ammontare massimo del bonus vacanze 2023 può essere pari a 800 euro se legato ad un soggiorno nel nostro paese di almeno 8 giorni e 7 notti, o di 1.400 euro se legato ad un soggiorno in Italia di durata uguale a 15 giorni e 14 notti.
Ricordiamo infine che a seguito della chiusura del bando Inps si occuperà di stilare la graduatoria degli ammessi al bonus vacanze 2023, concedendo priorità alle persone affette da gravi disabilità che, come abbiamo visto, sono tra le beneficiarie della prestazione.
Per ulteriori dettagli rinviamo alla pagina ad hoc sul sito web dell’istituto di previdenza.