Con l’inflazione galoppante, una tassa occulta che erode via via nel tempo i risparmi, la scelta dell’investimento in prodotti adeguati alle proprie aspettative è sicuramente azzeccata. Tra i buoni fruttiferi postali, ce n’è uno che certamente merita di essere conosciuto. Vediamo qual è.
In quest’ultimo periodo, a causa del boom dell‘inflazione, che non era così elevata dagli anni ’80, i rischi di erosione dei risparmi accumulati sono evidenti.
A farne le spese è il potere di acquisto dei cittadini e delle loro famiglie. Infatti non vi sono dubbi sul fatto che l’aumento dei prezzi abbia un’azione erosiva sui risparmi i quali, se non sono adeguatamente investiti e fatti fruttare, subiscono la perdita del potere di acquisto.
Ecco perché specie in questi mesi gli esperti di economia sottolineano che tenere i soldi ‘parcheggiati’sul conto corrente è pericoloso. Ne consegue che l’investimento è la giusta contromossa e la scelta verso i BFP potrebbe rivelarsi azzeccata per il piccolo risparmiatore.
Di seguito dopo aver ricordato i tratti essenziali dei buoni fruttiferi postali, vedremo in particolare un prodotto molto interessante per le condizioni a cui viene offerto. Di che si tratta? Scopriamolo insieme nel corso di questo articolo.
I buoni fruttiferi postali, in breve BFP, consistono in una delle forme di investimento maggiormente protette e tra le più preferite dagli italiani. Loro caratteristica fondamentale è che sono emessi dalla Cassa depositi e prestiti, vale a dire una società controllata dal MEF, ma sono distribuiti in via esclusiva da Poste italiane.
Ecco perché possiamo affermare che sono protetti dalla garanzia dello Stato Italiano e che non sono soggetti a rischio di mercato. In buona sostanza questo vuol dire che dalla data di acquisto, l’investitore conoscerà sempre quanto sarà il loro rendimento nel tempo in quanto il loro valore aumenterà – senza subire oscillazioni del mercato.
Altra interessante caratteristica dei buoni fruttiferi postali è che possono essere cointestati, vale a dire intestati contemporaneamente a distinte persone, o anche possono essere intestati a minorenni. Pensiamo al caso tipico del familiare che fa un regalo al nipote. Inoltre quando si investe in BFP, l’interessato ha la possibilità di ottenerli in forma cartacea o dematerializzata.
Ebbene, veniamo al punto. Come abbiamo accennato in apertura, c’è un solo buono fruttifero postale che dura soltanto un quadriennio e presenta interessi anche fino al 2,50%. Un tasso di interesse annuo lordo degno di nota oggigiorno, che è riconducibile al BFP Risparmio Semplice. In particolare detto prodotto di investimento:
Ci riferiamo al cd. piano ‘Risparmiosemplice‘, che spicca per flessibilità e che permette di sottoscrivere buoni con la periodicità voluta e in piena serenità.
Come abbiamo appena ricordato, il buono fruttifero postale 4 Anni Risparmio Semplice può essere scelto soltanto in forma dematerializzata e perciò occorre avere anche un conto di regolamento. Quest’ultimo può consistere in un libretto di risparmio o anche in un conto corrente BancoPosta. Attenzione però perché il titolo dovrà recare l’identica intestazione del conto di regolamento.
Sarà di una durata pari a 4 anni il buono fruttifero postale Risparmio Semplice e l’ammontare sottoscrivibile sarà uguale ad un minimo di 50 euro e multipli di questa cifra. L’ammontare massimo che un solo soggetto potrà sottoscrivere sarà equivalente a 10 mila euro (presso gli uffici postali).
Interessante notare che in riferimento a questo tipo di buoni fruttiferi, al momento della richiesta, l’accredito del montante conseguito si avrà in via diretta sul conto di regolamento. Pertanto detto conto non potrà essere estinto se sussiste un buono in essere.
Non solo. Poste Italiane nel suo sito spiega che l’investitore può conseguire un rendimento premiale a scadenza, al raggiungimento minimo di 24 sottoscrizioni periodiche nello stesso Piano di risparmio. Anche questo è un vantaggio sostanziale. Infatti il tasso di interesse annuo lordo sarà standard dell’1,50%, ma premiale del 2,50% a patto di rispettare la condizione appena menzionata.
Tuttavia non dimentichiamo anche che, per quanto riguarda i buoni fruttiferi postali 4 Anni RisparmioSemplice, essi potranno essere intestato in via esclusiva alle persone maggiorenni e sarà possibile la contestazione tra più soggetti ma non più di 4 diversi.
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