Whatsapp, arrivano cinque importanti novità per l’utenza, utili da conoscere in tema privacy e trasparenza: tutti i dettagli
Quando si parla di Whatsapp c’è sempre grande attenzione in merito alle novità e a tutti gli spunti di interesse che riguardano a diverso livello l’utenza, in tal caso in merito al tema privacy e trasparenza, con cinque aspetti da approfondire.
L’applicazione di messaggistica instantanea Whatsapp si occuperà di fornire all’utenza info trasparenti e con chiarezza nel caso di aggiornamenti dei termini di servizio e privacy. E, in tal mondo, andando ad assicurare la possibilità, semplice, del rifiuto.
Questo, dunque, l’impegno dell’app ‘verde’, a proposito del relativo impegno in merito ad una comunicazione con una maggiore trasparenza delle modifiche dei termini di servizio. L’app darà modo all’utenza, come detto, di poter rifiutare in modo semplice gli aggiornamenti.
Così come chiesto da parte della Commissione Europea e dalle autorità di protezione consumatori del’Unione. Altresì, l’app di Meta ha dato anche conferma a proposito della mancata condivisone di nessun dato personale con terze parti, oppure altre società della casa madre, come Facebook.
Whatsapp, cosa cambia in tema privacy con le 5 novità
Gli aspetti innovativi inerenti la nota ed amata app di messaggistica istantanea catturano sempre l’attenzione dei tantissimi utenti che se ne servono ogni giorno per scambiare messaggi, contenuti multimediali e così via.
È il caso ad esempio del grosso cambiamento che si può legare alle newsletter, ecco cosa e come può cambiare l’app e di che si tratta.
Senza dimenticare poi le novità di Whatsapp in relazione a Windows, a proposito delle chiamate: ecco l’aspetto innovativo in arrivo.
Tornando però al tema in oggetto, è stato necessario un lasso di tempo maggiore del mese legato alla richiesta della Commissione, al giugno 2022, al fine dell’adeguamento dell’app alle disposizioni europee del Digital services act.
Ciò a proposito della trasparenza all’interno delle comunicazioni con l’utenza in merito agli aggiornamenti dei termini di servizio e di privacy.
Privacy, aggiornamento termini e trasparenza applicazione di messaggistica instantanea, le novità
Cinque gli aspetti da conoscere, di cui il primo che riguarda spiegazioni chiare all’utenza circa quali modifiche si vogliono apportare ai contratti, e come potrebbero incidere sui loro diritti.
In secondo luogo, includere la possibilità del rifiuto, in modo semplice, dei termini di servizio aggiornati. Evidenziando la scelta con la medesima viabilità e chiarezza con cui si mostra quella relativa all’accettazione.
Ancora, la garanzia della possibilità di aver modo di rifiutare gli aggiornamenti direttamente mediante notifiche che danno avviso all’utenza della loro presenza.
Il penultimo aspetto si lega alla garanzia, all’utenza, della possibilità di ritardare il rifiuto, oppure l’approvazione delle modifiche. Infine, l’ultimo punto si lega al rispetto delle scelte dell’utenza, astenendosi dall’invio di notifiche ricorrenti per tentare di far cambiare loro idea.
Il commissario europeo Didier Reynders ha affermato che i consumatori hanno il diritto di comprendere cosa accettano e ciò che comporta la scelta, in modo tale da poter decidere con consapevolezza se proseguire ad utilizzare la piattaforma.
Quest’ultimo ha anche spiegato di aver accolto con favore l’impegno di Whatsapp a proposito del conformarsi con le norme dell’Unione. Parere positivo di Reynders anche in merito all’impegno circa il rispetto delle scelte dell’utenza.
L’app ha accettato le disposizioni della Commissione giunte dopo quanto accaduto nel 2021, allorquando cioè l’app ha imposto all’utenza un aggiornamento aggressivo e confuso, spiega Wired, circa i termini di servizio . Si chiedeva l’approvazione di modifiche in assenza della spiegazione chiara in merito a cosa si stava accettando e senza dare una chiara possibilità di rifiutare.
Ad occuparsi del monitoraggio attivo dell’attuazione degli impegni presi dall’app ‘verde’ sarà la Rete di Cooperazione per la tutela dei consumatori. Qualora vi fossero eventuali violazioni, sarà imposto il rispetto delle norme europee attraverso sanzioni di tipo economico.