Attenzione al rinnovo del bollo auto e alla scadenza del 31 marzo, non per tutti: quali sono gli interessati e dettagli in merito
Prima del 31 marzo dell’ano corrente occorre recusi alla cassa per il rinnovo del bollo auto, ma chi deve prestare attenzione a questa scadenza e quali ulteriori spetti da sapere.
La data relativa alla scadenza del pagamento del bollo auto da cerchiare in rosso è quella del 31.03, sebbene vada sottolineato che tale termine non riguarda tutti.
Il pagamento della tassa in questione, è bene sottolinearlo, interessa tutti coloro che hanno un veicolo, come l’auto, il ciclomotore e così via. Si tratta di un tributo il quale termina nelle casse delle Regioni dove si risiede.
E vi sono anche delle esenzioni possibili, come ad esempio l’esenzione bollo auto disabili, nonché degli sconti, come nel caso delle auto elettriche/ibride.
Aspetto importante da rimarcare è quello della scadenza circa il pagamento, la quale varia in base rinnovo, ovvero veicoli già in circolazione, oppure di prima immatricolazione nell’anno.
Rinnovo bollo auto per veicoli già circolanti: come funziona e scadenze
In merito ai veicoli già in circolazione, dunque quelli che all’inizio dell’anno risultato già immatricolati, il bollo va pagato entro la fine del mese successivo a quello della relativa annualità di scadenza.
Dunque, entro il 31.03.2023, va pagato il bollo la cui annualità di validità è giunta a scadenza nel febbraio 2023.
Vi è disponibilità del calendario di rinnovo del bollo auto 2023 sul portale istituzione ACI. Ad ogni modo, di seguito talune delle scadenze in questione.
- 31.01.23 – pagamento del bollo giugno a scadenza il 12.2022;
- 28.02.23 per bollo scaduto il 01.2023;
- 31.05.23 per bollo scaduto il 04.2023:
- 30.06.23, circa il pagamento del bollo arrivato scadenza il 05.2023.
E ancora, proseguendo:
- 31.08.2023 la data del pagamento bollo scaduto il 07.2023;
- 30.09.2023, per bollo scaduto il 08.2023;
- 31.10.2023, per bollo scaduto il 09.2023;
- 31.01.2024, data di pagamento per bollo arrivato a scadenza il 12.2023.
Tassa automobilistica – prima immatricolazione e pagamento entro marzo
Qualora si trattasse invece di veicoli e relativa prima immatricolazione in Italia in corso d’anno, occorre operare una distinzione in base al periodo del mese in cui questa ha luogo.
Bisogna ricordare anzitutto che la data di immatricolazione da considerare è quella risultante sulla carta di circolazione. Oppure, in assenza, sopra il foglio di via, con rilascio da parte della Motorizzazione Civile.
È stabilito dalla regole che qualora l’immatricolazione si fatta negli ultimi dieci giorni del mese, è possibile pagare il primo bollo auto prima della fine del mese che segue.
Altrimenti, se così non fosse, occorre procedere al pagamento prima che finisca il mese in questione.
Dunque, nel caso del veicolo immatricolato negli ultimi dieci giorni del marzo di quest’anno, occorrere pagare il bollo auto entro il 30.04.2023. Se invece il veicolo è stato immatricolato precedentemente agli ultimi dieci giorni di mezzo, la tassa automobilistica va pagata entro il 31.03.2023.
Restando in tema veicoli, gli spunti a proposito delle auto sono tantissimi, così come gli approfondimenti e gli elementi da conoscere ad esempio a proposito delle vetture elettriche. È il caso della batteria e dell’autonomia dei veicoli elettrici, cresciute molto negli ultimi anni, ecco di quanto.
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