Sempre più popolare ed amato lo sport del Padel, ma intanto si affaccia anche il Ghostpadel: come funziona e che differenza c’è, i dettagli
Il Ghostpadel inizia a far parlare di sé e a suscitare l’attenzione di molti, ma ecco come funziona, come si gioca e quale differenza sostanziale c’è rispetto al padel.
Ormai da qualche tempo a questa parte il Padel è sempre più diffuso e giocato da un numero maggiore di utenti, e proprio a tal riguardo di recente, nel gennaio di quest’anno, è stato accorpato alla Federazione Italiana di Tennis. In merito infatti vi è la nuova dicitura FITP, ovverosia Federazione Italiana di Tennis e Padel.
Già di per sé, pur non essendo più forse una novità, rappresenta un elemento di interesse che ha conquistato tantissimi. Ma gli aspetti innovativi non sono finiti qua, dal momento che si inizia a sentir parlare del Ghostpadel.
Nel dettaglio si tratta di una variante che prevede una differenza sostanziale, si gioca al buio.
Ghostpadel, il gioco al buio: come funziona e tornei
Non si tratta di una idea nuova in assoluto, dal momento che risalate all’ottobre del 2020. Tuttavia, la presenza della pandemia da Covid-19 ha rallentato e ostacolato la sua realizzazione. Si tratta di un format brevettato, del Padel stesso, che viene giocato sul solito campo, tuttavia in assenza di luce.
Ad esser visibili, e nel dettaglio fluorescenti, durante la partita, sono gli abiti indossati dai giocatori, la pallina e le linee del campo.
Al pari di quanto accade per il Padel, anche per il Ghostpadel si organizzano varie tornei, e a giocare possono essere tutti, tanto gli sportivi quanto gli appassionati che si cimentano con quello classico.
Ad aver studiato il Kit è Ghost Padel S.r.l, il quale può essere installato su ogni campo, esterno oppure indoor. Il kit permette ai partecipanti di ritrovasi del tutto al buio e lanciarsi in tale particolare variante del gioco.
Sul sito web si legge che tanto lo schema di gioco, quanto materiale e contenuti tecnici sono parte di un progetto di brevetto e depositato a livello internazionale.
Inoltre, si legge che vi è stato bisogno di quattordici mesi di ricerca per giungere a realizzare il Ghost Padel. Mesi di ricerche, test di tipo tecnico, prove sul campo in merito alla sicurezza dei partecipanti, e ancora a proposito del materiale.
Kit e colorazioni
Ad esser fluorescente e visibile al buio, anche il nastro centrale e la rete al centro del campo. E ancora, otto fari professionali, quattro staffe in metallo.
Tutti coloro che vi prenderanno parte saranno dotati di pettorina speciale in modo tale da poter riconoscere tanto gli avversati quanto i compagni di squadra.
Per quanto concerne il kit, quelli previsti rispetto al colore vanno dal fucsia al verde, passando per l’arancio e il kit deluxe, con una combinazione tra tali colori. Senza dimenticare il kit élite.
È possibile anche il noleggio della strumentazione necessaria da parte dei campi e dei circoli che intendono far sperimentare tale esperienza agli utenti, con l’attrezzatura che sarà montata e smontata al termine dell’evento.
A prender parte alla dimostrazione e al debutto che accompagna il padel, tra gli altri, si legge su Il Giornale, sono stati ex sportivi famosi. È il caso ad esempio di Demetrio Albertini o Pierluigi Casiraghi, per citarne soltanto un paio.
Su Youtube è presente un video dimostrativo della pagina “Ghost Padel”, per approfondire i dettagli di tale gioco.