Sulle confezioni degli alimenti spesso si trovano due diciture consumare entro e consumare preferibilmente entro, ma qual è la differenza? Ecco a cosa fare attenzione
Come in tantissimi sicuramente avranno notato, sulle confezioni degli alimenti vi sono, solitamente due diciture, relative alla scadenza ma qual è la reale differenza e a cosa prestare attenzione? Ecco cosa c’è da sapere a riguardo.
Come anticipato, spesso quando ci si reca al supermercato sugli alimenti si leggono due diciture che sono “consumare entro” ed anche “consumare preferibilmente entro“, ma qual è la reale differenza tra le due? Di recente, si parla spesso di ridurre lo spreco alimentare e ci si sta concentrando sempre di più sulla differenza tra scritte presenti sui cibi.
A spiegare la reale differenza tra queste ci ha pensato il noto marchio di pasta (e non solo) Barilla. In pratica “da consumarsi preferibilmente entro” vuol dire che il cibo in questione potrebbe essere consumato anche oltre la data di scadenza riportata.
In questo caso, infatti, la problematica che si pone al consumatore riguarda la qualità dell’alimento; questo, infatti, potrebbe perdere qualità man mano che ci si allontana dalla data di scadenza fissata sulla confezione. Tra i cibi che solitamente riportano tale dicitura e quindi per cui vale questa regola vi è la pasta, il riso ed anche l’olio, ma non solo.
Consumare entro: ecco cosa vuol dire e perché è importante
A proposito di “curiosità”, spesso ci si chiede come mai alcuni oggetti siano fatti in un certo modo ad esempio, come mai i bicchieri hanno delle righe in superficie? Si potrebbe pensare che tale particolarità riguardi l’estetica, ma non è così: ecco cosa c’è da sapere a riguardo.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, per quando concerne invece la dicitura “da consumarsi entro” questa riguarda la sicurezza del cibo e non la qualità come visto prima. Quindi questa scrittura è molto importante per la salute dei consumatori dal momento che se l’alimento si consuma oltre la data indicata vi potrebbero essere problemi per la salute.
Tale dicitura riguarda cibi come la carne oppure il pesce non surgelato, questi, infatti, devono essere gettati superata la scadenza. Quindi, per quanto concerne la prima dicitura spiegata, l’alimento potrebbe essere consumato anche dopo la data di scadenza (naturalmente controllando sempre se il cibo in questione è ancora consumabile), mentre nel secondo caso non ci sono dubbi va cestinato.
Salvaguardare la salute
Ciò che viene riportato sulla confezione degli alimenti deve sempre essere letto e seguito in modo da non avere problemi di salute. La data riportata, infatti, si riferisce allo stato di conservazione.
Com’è noto, affinché un alimento possa essere consumato la qualità organolettica non deve essere intaccata, se si nota che questa non è più come dovrebbe essere allora è meglio cestinare il cibo ed evitare problemi. Chiaramente, anche la prima dicitura va interpretata perché bisogna constatare che l’alimento sia effettivamente consumabile anche oltre la data di scadenza riportata sulla confezione.
Se, ad esempio, l’alimento è già stato aperto allora forse si potrà attendere un paio di giorni oltre la scadenza indicata. Inoltre, è molto importante che il cibo sia stato conservato secondo le modalità indicate, quindi se è prevista una conservazione in frigorifero ma l’alimento si è tenuto fuori da questo allora sarà meglio non consumarlo.
Da diverso tempo, ormai, gli studiosi si stanno interrogando sulle varie indicazioni da poter inserire sulle confezioni degli alimenti per dare al consumatore più info possibili e per contrastare lo spreco alimentare.