Quando si parla di pannelli solari, la spesa e i costi da considerare si legano anche ad installazione e manutenzione: vi sono però dei vantaggi da conoscere
Quali sono le spese da mettere in conto quando si parla di pannelli solari, tenendo presente quelli di installazione e di manutenzione, ma anche il rientro dall’investimento e i bonus da poter impiegare: i dettagli di seguito.
Chi pensa di passare ai pannelli solari si interroga sulle possibili spese, che non si limitano ai pannelli. È anche bene sapere che, tenendo conto dei bonus disponibili e del costo dell’energia, si parla di un investimento da cui rientrare in 10 anni, anche meno.
Le tematiche ambientali ed energetiche sono centrali e ricorrenti, essendo all’ordine del giorno. L’Europa pone regole via via più stringenti per l’efficientamento energetico degli immobili, residenziali e commerciali. Al contempo, vi è l’intenzione di porre fuori mercato le caldaie ad energia fossile in nome delle rinnovabili.
Uno scenario che può portare alla riflessione e al passaggio ai pannelli solari. Si tratta di una tecnologia in costante evoluzione, a cui si legano varie soluzioni e, dal punto di vista economico, a prezzi sempre in calo negli ultimi periodi.
Partendo da tali premesse, si può approfondire quanto costino i pannelli solari, in una valutazione che comprenda anche la manutenzione.
Pannelli solari, installazione e manutenzione: i costi
La definizione “pannelli solari”, in effetti raggruppa varie tecnologie. Esistono diversi moduli che possono esser oggetto di scelta, e ciascuno di essi ha specifiche caratteristiche. Si può riassumere il punto elencando quelle principali, e si tratta dei pannelli solari termici, fotovoltaici e solari ibridi.
Ognuna delle suddette categorie si può suddividere in base alla peculiarità e alla tassonomia. Tenendo però presenti i prezzi medi che vanno ad includere i costi di installazione, e considerando che occorra una potenza quantomeno pari a 3 kWH e che si parli di una famiglia tipo composta da quattro soggetti, il costo si aggira tra i tremila e cinquecento e novemila euro, all’incirca.
Una forchetta ampia, che va tuttavia ad includere le differenti scelte da poter prendere, fra le diverse tecnologie presenti sul mercato, spiega nell’approfondimento Il Giornale.
Una spesa che, chiaramente, può essere più elevata nel caso di famiglie con un numero di componenti maggiori. Infatti, in una abitazione in cui risiedano cinque persone, con consumo d’energia all’anno che può arrivare a quattromila e cinquecento kWh, il prezzo potrebbe aggirarsi tra i novemila e gli undicimila euro.
Vi sono poi anche altre tecnologie da accostare alla messa in posa ed in opera dei pannelli, come nel caso dei sistemi per conservare l’energia, o ancora l’inverter a proposito della soluzione ibrida.
Vi è poi la questione inerente la manutenzione, anch’essa stimabile, a partire dalla pulizia e dal controllo. Operazioni annue che hanno un costo, mediamente, tra duecento e trecento euro. Inoltre, pur se raccomando soltanto a soggetti che abbiano una adeguata preparazione, il kit di pulizia associato alle spazzole maggiormente specifiche, con un costo che va tra trecento e seicento euro.
In aggiunta alle periodiche pulizie e controlli, qualora si rendessero necessari interventi di tipo supplementare, i costi crescerebbero. D’altro canto va considerato che la manutenzione dei pannelli solari si lega a maggior efficenza e rendimento.
Partendo da queste cifre e legandole ai costi energetici d’oggi, si potrebbe stimare un risparmio all’anno, in base ai consumi, da cinquecento a mille euro. La spesa sarebbe ammortizzata in sette -dieci anni all’incirca, ed accorciata grazie ai bonus.
Bonus impianti
- Bonus ristrutturazione: detrazione IRPEF del 50% di quanto speso sino a 96 mila euro, da suddividere in dieci rate annue;
- Superbonus 90%: detrazione Irpef suddivisibile in 5 anni;
- Bonus fotovoltaico: per spese fatte nel 2022 per installare sistemi di accumulo.
Vi è poi l’Iva agevolata al dieci per cento, riguardo l’acquisto ed installazione dei pannelli.
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