Bonus Sociale per le Bollette, ecco come puoi controllare in autonomia quello che ti spetta

Il Bonus Sociale per le Bollette di Luce e Gas è ancora fortunatamente attivo, e si tratta di una misura che può aiutare in concreto le famiglie.

Da oggi, lo status di un nucleo familiare è consultabile anche in autonomia nel sito INPS: ecco tutto quello che c’è da sapere e come sfruttare al meglio i bonus.

Stiamo nel mese di aprile e le famiglie che desiderano accedere ai vari bonus per il nucleo familiare dovrebbero aver già elaborato l’ISEE. Chi risulta entro un determinato reddito annuale può accedere a vari benefit, studiati per sostenere le famiglie in difficoltà economica: tra questi c’è anche il Bonus sulle Bollette.

Ricordiamo che la misura era già in essere in passato, ma a causa del conflitto in Ucraina e dei rialzi spropositati dei prezzi di Luce e Gas il Governo ha deciso di ampliare la platea di beneficiari. Anche per il 2023, il Bonus sarà erogato ai nuclei familiari con ISEE non superiore ai 15 mila euro con meno di 4 figli; con ISEE non superiore a 20 mila euro con almeno 4 figli a carico.

Una delle ottime notizie in questo senso è che il cittadino non deve fare richieste particolari, ma solo elaborare l’ISEE ed essere, ovviamente, titolare di fornitura di energia e gas nella sua abitazione di residenza. Dopo di che, l’INPS provvede automaticamente a inviare le informazioni necessarie al Sistema Informativo Integrato gestito da Acquirente Unico SpA. Quest’ultimo le trasmette poi ai vari fornitori di energia elettrica, acqua e gas degli aventi diritto, che applicheranno gli sconti direttamente nelle bollette. Ma da oggi c’è un’interessante novità.

Bonus Sociale per le Bollette consultabile online, ecco come fare

Questa opportunità permette al cittadino di avere sempre la situazione economica ben visibile, e di cambiare, cancellare o rettificare le informazioni se queste si rivelassero sbagliate o evolute nel tempo.

Ad esempio, se una o più persone del nucleo familiare hanno perso di recente il lavoro o hanno subito una perdita economica/patrimoniale superiore al 25% rispetto all’anno preso in considerazione dell’ISEE, possono effettuare un ISEE corrente. In questo modo vengono ricalcolate le possibilità economiche delle famiglie e, se spettano, verranno concessi ulteriori bonus oppure l’aumento di quelli già concessi.