Varata una nuova versione del Portale delle famiglie dell’istituto di previdenza, che oggi integra i dati e le funzionalità in tema di bonus sociali energia elettrica e gas. I beneficiari dei bonus bollette potranno servirsene per controllare i dati relativi alla propria situazione.
L’istituto di previdenza, con la pubblicazione del messaggio n. 1349 dell’11 aprile scorso, ha reso noto che è operativa la nuova versione del Portale delle Famiglie.
L’iniziativa va letta nel quadro delle attività finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al fine di creare – e perfezionare – una piattaforma integrata per la genitorialità.
In particolare il citato Portale delle Famiglie è stato arricchito dai dati legati ai bonus sociali, per coloro che sono in una situazione di disagio economico.
Vediamo allora più da vicino le ultime novità in proposito. I dettagli.
Portale delle famiglie Inps: novità
L’accesso al portale avviene attraverso le consuete credenziali, ovvero tramite SPID, Carta d’identità elettronica – CIE o Carta nazionale dei servizi – CNS, e permette oggi di consultare più informazioni in rapporto a bonus, domande, pagamenti, documentazione ISEE e prestazioni familiari.
Come abbiamo accennato in apertura, nella home page della utile piattaforma informatica è stata implementata la nuova funzionalità avente il nome “Informazioni Bonus Sociali”, attraverso cui si accede alle informazioni su Protocollo DSU, anno presentazione DSU e data di trasmissione.
Proprio la DSU è infatti determinante al fini del del diritto alla fruizione del bonus sociale. Anzi l’utente potrà visualizzare le informazioni sui bonus sociali – e scoprire se ha i requisiti per usufruirne nell’anno in corso – soltanto dopo la trasmissione materiale della DSU.
Oggi l’utente interessato può così visualizzare facilmente tutte le informazioni di interesse sui bonus sociali. E come accennato, se l’utente è in possesso dei requisiti per sfruttare i bonus nell’anno in corso, la riga relativa sarà visibile esclusivamente laddove la DSU sia stata trasmessa.
Ricapitolando, la nuova versione del Portale delle famiglie INPS integra i dati e le funzionalità relative ai bonus sociali luce e gas e, pertanto, i beneficiari dei bonus bollette potranno servirsene per monitorare i dati legati alla propria situazione.
Il rilievo della DSU
Come in molti già sapranno, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) consiste in quel documento che include le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale che servono a descrivere la situazione economica del nucleo familiare per la domanda – e l’ottenimento – di prestazioni sociali agevolate.
Ebbene, proprio la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è fondamentale per calcolare l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) allo scopo dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate.
E per quanto riguarda nello specifico i bonus sociali, il sito web di Arera precisa che dal primo gennaio 2021 tutti i cittadini / nuclei familiari che presentano ogni anno una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per accedere ad una prestazione sociale agevolata e che evidenziano una condizione di disagio economico, sono in via automatica ammessi all’iter per il riconoscimento di agevolazioni quali i bonus sociali elettrico, gas e idrico.
Arera rimarca inoltre che, onde attivare l’iter di riconoscimento automatico dei bonus sociali verso i potenziali beneficiari, dunque, occorre presentare la DSU ogni anno e conseguire un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso prevista per il singolo bonus, oppure essere titolari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza
Requisiti ISEE bonus sociali 2023
Come abbiamo visto nel corso di questo articolo, l’Inps ha integrato le informazioni sul bonus sociale nel nuovo Portale delle famiglie, grazie ad una nuova funzionalità per controllare i passaggi che fanno scattare il bonus sociale su elettricità e gas.
Infine ricordiamo che i bonus sociali per la fornitura di energia elettrica e gas valgono nel 2023 a favore di famiglie con ISEE fino a 15mila euro, oppure con almeno 4 figli a carico ed ISEE fino a 20mila euro annui, oltre che dei titolari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.
Per ulteriori dettagli sul nuovo Portale delle famiglie Inps, rinviamo al relativo messaggio dell’istituto, disponibile in questa pagina.