La spugna per piatti è un ricettacolo di germi e batteri. Se la osservassimo al microscopio rimarremmo inorriditi. Ma c’è un trucco per disinfettarla.
In base ad una recente indagine, la maggior parte dei paesi europei preferisce utilizzare la spugna per rimuovere i residui di cibo dalle stoviglie. Mentre, in Norvegia e il Danimarca, si preferisci utilizzare la spazzola per piatti. Quale dei due strumenti sarà più igienico?
La spugna per piatti, oltre ad assorbire l’acqua e il sapone trattiene anche residui di cibo e saliva. Non serve un microscopio per capire che, dati i presupposti, la spugna per piatti è il perfetto habitat naturale per germi e batteri. Sebbene gli studi non abbiano individuato batteri patogeni, si tratta pur sempre di un oggetto poco igienico da usare per pulire le stoviglie in cui inseriamo i cibi o le posate che portiamo alla bocca.
Gli studi hanno dimostrato che le spazzole per piatti trattengono molti meno germi delle spugne. Ma se proprio non si può fare a meno delle spugne per piatti, sappiate che esiste un metodo molto comodo che permette di disinfettarle ed eliminare la maggior parte di germi e batteri.
Utilizzereste mai uno straccio sporco e maleodorante per pulire un oggetto? Utilizzereste mai una spugnetta piena di germi e batteri per pulire le stoviglie di casa? È chiaro che le risposte sono entrambe negative. Però, a quanto pare, molti non sanno che le spugnette per piatti sono un vero e proprio ricettacolo di germi e batteri.
In base ad un recente studio si è notato che la maggior parte degli abitanti europei preferisce utilizzare le spugne per piatti, per rimuovere i residui di cibo dalle stoviglie. Mentre molti norvegesi e danesi optano per le spazzole.
I test effettuati hanno riscontrato che sia sulle spazzole che sulle spugne non sono presenti batteri patogeni. E questa è senz’altro una buona notizia. Tuttavia, le spazzole contengono una quantità inferiore di batteri rispetto alle spugne.
Per dare maggiore attendibilità al test i ricercatori hanno aggiunto i batteri della salmonella ad entrambi gli strumenti. Il risultato finale ha messo in luce che sulle spazzole, lasciate asciugare, si è assistito ad un importante riduzione del numero di salmonella rispetto a quelle riscontrate nelle spugne, che impiegano molto più tempo ad asciugarsi.
È dunque chiaro che le spugne da cucina non sono uno strumento particolarmente igienico, soprattutto quando vengono utilizzate per pulire le stoviglie. Anche se la spugna viene lavata con l’utilizzo di un comune sapore, questo non impedisce ai batteri di proliferare.
Ma se proprio non si riesce a sostituire le spugne con le spazzole, sappiate che esiste un trucco che permette di disinfettarle con il minimo sforzo.
Per disinfettare la spugna per piatti è possibile avvalersi dell’aiuto del microonde. La procedura da seguire è piuttosto semplice e prevede pochi step. Innanzitutto occorre strizzare la spugna e rimuovere tutti i residui di acqua e sapone in eccesso, poi immergerla in una ciotola con acqua e limone/aceto.
La spugna va lasciata a bagno nella ciotola, che deve essere inserita nel microonde per almeno 5 minuti alla massima potenza.
Questo semplice procedimento permetterà di eliminare la maggior parte dei batteri presenti sulla spugnetta, che tornerà ad essere pulita ed igienizzata.
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