In estate arriverà un nuovo Bonus volto a supportare economicamente le famiglie con ISEE sotto i 15 mila euro. Scopriamo i dettagli.
Presto i nuclei familiari potranno richiedere un Bonus di 380 euro soddisfacendo specifiche condizioni.
Il costo della vita è ancora elevato e le famiglie hanno bisogno di aiuto da parte dello Stato. L’inflazione sta iniziando a diminuire ma tra speculazioni e aumenti generali lo stipendio sembra non bastare mai. In soccorso dei nuclei con redditi non elevati arrivano i Bonus attivati dal Governo. Presuppongono la soddisfazione di specifici requisiti per accedervi, requisiti che sono prevalentemente reddituali. In particolare la maggior parte delle agevolazioni richiede di rientrare all’interno di una determinata soglia ISEE.
Il nuovo Bonus che sbarcherà probabilmente nel mese di luglio è dedicato proprio alle famiglie con un Indicatore della Situazione Equivalente Unica non superiore a 15.000 euro. Prevede un risparmio sull’acquisto di beni di prima necessità e corrisponderà al nome di Carta risparmio spesa.
Il Bonus consiste in una carta prepagata che i cittadini potranno utilizzare per gli acquisti. Le risorse a disposizione sono 500 milioni di euro e verranno distribuite in 1.300.000 PostePay con un importo di 382,50 euro ciascuna. La nuova agevolazione, dunque, non prevede importi variabili a seconda dell’ISEE ma una cifra comune a tutte le famiglie che soddisfano i requisiti di accesso alla misura.
Un’altra novità riguarda la domanda di accesso. I beneficiari non dovranno inoltrare alcuna richiesta dato che il Bonus verrà riconosciuto direttamente ai nuclei secondo una graduatoria redatta dall’INPS. L’ente, poi, comunicherà i nominativi ai Comuni e quest’ultimi informeranno le famiglie interessate erogando la carta. I beni da acquistare sono quelli alimentari (ad esclusione delle bevande alcoliche) in vendita presso i negozi aderenti all’iniziativa. Vige l’obbligo, poi, di effettuare almeno un pagamento entro il 15 settembre 2023.
Il Bonus da 380 euro è dedicato ai cittadini con ISEE sotto i 15 mila euro a condizione che tutti i membri del nucleo familiare siano iscritti all’Anagrafe della popolazione residente. La platea dei beneficiari, dunque, è molto ampia tanto da necessitare di requisiti di priorità nella distribuzione delle risorse limitate.
La graduatoria vedrà ai posti più alti le famiglie con ISEE più basso tenendo conto di una precisa scala ossia
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