Pensione, servizio INPS PensAMI: come funziona e occhio ad un aspetto in particolare

Come funziona il servizio di simulazione della pensione INPS PensAMI, e cosa c’è da sapere sulla decorrenza con finestra? Ecco i dettagli

La pensione e i diversi aspetti ed elementi che si legano a tale rilevante tematica destano sempre grande attenzione, come nel caso del servizio di simulazione INPS PensAMI: ecco i dettagli a proposito del funzionamento in generale e di un aspetto che può interessare molti.

Nel dettaglio, sono in tanti magari a chiedersi se, impiegando il servizio di simulazione pensione PensAMI, di INPS, la data di decorrenza della pensione che si sceglie comprende anche le finestre di uscita che si prevedono in base alle diverse tipologie.

Il servizio in questione calcola anche l’eventuale finestra che si lega in base al tipo di pensione che si è maturata o che lo sarà nel futuro. Inoltre, gli esiti della ricerca vanno ad evidenziare anche s era finestra si prevede e di quanti mesi, al contempo.

Dunque, la data di decorrenza tiene conto pure della finestra. Si tratta cioè del periodo che decorre da quanto si maturano i diritti al trattamento pensionistico con l’accredito del primo rateo, ovvero il momento in cui l’Istituto compie il primo versamento della prestazione.

Pensione, il servizio di simulazione INPS PensAMI: alcuni dettagli su come funziona e come usarlo

Sul simulatore della pensione INPS, la decorrenza del trattamento pensionistico indicato tiene conto della finestra che si prevede secondo legge. Quando si parla del servizio in questione, non si fa riferimento ad un simulatore di pensione interoperabile coi dati esistenti all’interno della banca dati INPS.

Dunque, non ha modo di controllare se abbia effettivamente avuto luogo o meno, da parte dei lavoratori, la maturazione dei periodi contributivi indicati al momento della compilazione del form, spiega PMI.

Per accedere al servizio occorre andare anzitutto su “prestazioni e servizi”,  e poi “Servizi”. Infine, “PensAMI – Simulatore scenari pensionistici“, il quale si può consultare liberamente in assenza di autenticazione nella sezione riservata. Sono gli utenti ad inserire i dati richiesti, come il primo versamento previdenziale, l’Istituto cui si appartiene, se vi è eventuale riscatto o altro ancora.

Il tutto per ricevere una simulazione dove si elencano determinati risultati. Nel dettaglio, la pensione a cui il soggetto ha accesso secondo i dati immessi, con indicazione di requisiti e finestra previdenziale. E poi, la pensione a cui potrà accedere al momento dell’accesso al pensionamento, con indicazione della finestra eventualmente prevista. Oltre a ciò, vi è la segnalazione anche del calcolo contributivo, retributivo oppure misto.

Questi alcuni dettagli generali sul servizio, che si può approfondire qui sul portale dell’INPS.

Cambiando tema ma restando sulle pensioni, come funziona l’accesso al pensionamento con 38 anni di contributi, quali soluzioni vi sono e quali possibilità.