Destano sempre grande attenzione i buoni postali, come quello che propone interessi del 2.50% e che dura 4 anni: ecco i dettagli e come funziona
I buoni fruttiferi postali sono soluzioni sempre gradite, trattandosi di investimenti sicuri con garanzia da parte dello Stato.
Ottime soluzione visto che si è certi di poter ricevere il rimborso di quanto depositato. I buoni postali sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e collocati sul mercato da Poste Italiane. Varie le opzioni, come quello che propone un tasso d’interesse del 2.50 per cento, con durata di investimento tra quelle minori, soltanto 4 anni.
Si tratta del 4 anni Risparmiosemplice, la cui emissione è in forma de-metarializzata, solo all’interno dell’ambito del piano di Risparmio – Risparmiosemplice. Ovverosia, un servizio proposto da Poste mediante cui è possibile la sottoscrizione di Buoni tramite un programma di sottoscrizione periodica.
Per quanto attiene la versione de-materializzata, cioè si rappresenta soltanto tramite una scrittura contabile realizzata su di un conto di regolamento.
Può quindi trattarsi di un libretto di risparmio, o ancora un c/c BancoPosta. Il buono deve avere la stessa intestazione dell’inerente conto di regolamento.
Nella casistica di rimborsi in anticipo oppure a scadenza, vi è un aspetto molto comodo. L’accredito, cioè. degli importi maturati, ha luogo automaticamente sul conto, e dunque non lo si potrà estinguere qualora vi sia un buono in essere.
L’aspetto vantaggioso riguarda il fatto che il proprio buono postale non potrà cadere in descrizione, dunque non si perderanno importi investiti e interessi maturati. In generale, è utile sapere che la prescrizione arriva dopo 10 anni dalla scadenza del titolo.
A tal riguardo è utile conoscere la pagina dedicata sul portale di Poste che si occupa di comunicare quelli a rischio prescrizione nel 2023. Altresì, gli utenti possono chiedere informazioni al riguardo agli operatori all’interno degli uffici di Poste Italiane.
Tornando però al 4 anni Risparmiosemplice, dura 4 anni e propone un rendimento fisso annuo a scadenza del 4° anno di sottoscrizione, la cui corresponsione ha luogo al momento del rimborso. In base alle condizioni vigenti dal 22.10, emerge che il tasso effettivo di rendimento all’anno lordo al termine di ogni anno, è dell’1.50 per cento standard, e del 2.50 per cento premiale.
Al fine di ottenere tale ultimo rendimento, occorre raggiugnere quantomeno ventiquattro sottoscrizioni periodiche. Poste Italiane rimarchia che il rendimento premiale si applica a ciascun titolo sottoscritto all’interno del piano, a patto che venga portato a scadenza.
Rispetto alle sottoscrizioni, possono esser mensili oppure bimestrali, fatte il cinque o il ventisette del mese. L’importi minimo non potrà esser minore di cinquanta euro e superiore ai diecimila euro al giorno.
A proposito dei buoni, e dei libretti, ecco una panoramica e dettagli sulle soluzioni proposte.
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