Come funziona il bonus patente 2023, come funziona, quali i requisiti e i dettagli da approfondire sul tema
Con il bonus patente 2023, si dà la possibilità, per coloro a cui spetta, di fare la registrazione e compilare la richiesta per l’ottenimento del buono. Ai fini della richiesta vi è tempo sino al 31.12.26 o sino alla fine dei fondi.
Quando si parla di bonus patente 2023 si fa rifermento al voucher con rilascio dal Ministero dei Trasporti legato alla copertura di parte delle spese che occorrono per il conseguimento di alcuni tipi di patente. Non a quella per auto e moto.
Si può impiegare solo per: C; C1; CE; C1E; D; D1; DE; D1E; CQC.
La “C” abilita a guidare i camion, ovvero mezzi per trasportare cose in conto proprio e contiene la “B” e la “C1”. Per il conseguimento della “C1” e “C”, serva il possesso della “B”. Tanto l’esame di teoria che di pratica cambiano rispetto alla “B”, e perciò vanno sostenuti entrambi.
Quelle “C1, C1E, C e CE” valgono cinque anni sino a quando si compiono sessanta cinque anni.
Sin dal 19.01.13 si possono guidare camion con minore tonnellate con la “C1”, inferiore rispetto alla “C“. Circa il trasporto professionale si richiede, oltre alla “C” anche la CQC merci.
Questione anagrafica. A 18anni non si può guidare subito ogni mezzo pesante, a meno del conseguimento insieme della CQC trasporto cose con la formazione ordinaria. Altrimenti, occorre il compimento di 21 anni.
La “D” abilita a guidare autoveicoli per trasporto persone con numero di posti maggiore di 9, tra cui conducente. Ovvero autobus, però in uso proprio. Per la guida di autobus-scuolabus, occorre la CQC persone.
Dal 01.13 vi è anche la “D1”, minore dalla D. Permette la guida di autobus con dimensioni limitate, i minibus. Questi vedono posti passeggeri maggiori di otto ma minori o uguali a sedici.
Bonus patente 2023: chi può farne richiesta
Interessante il tema bonus, come nel caso delle biciclette: chi può chiederlo e dove.
Il bonus patente 2023 è rivolto a cittadini italiani/europei tra 18-35 anni che si iscrivono ad una scuola guida per participare a corsi e fare gli esami di una delle patenti previste.
A poter beneficiare chi ha sostenuto la spesa, sin dal 01.07.22, nel possesso dei requisiti richiesti per conseguire una delle patenti “C, C1, CE, C1E, D, D1, DE, D1E”. Così come la CQC.
Può avere accesso chi fa richiesta prima dei 36 anni compiuti. Dal momento che per i non ancora iscritti ad autoscuole, il requisito anagrafico deve esserci quando si fa la domanda.
Chi, prima del 13.02.23 si è iscritto ad una autoscuola e ha fatto 36 anni tra il 01.03.22 e 13.02.23, può farne richiesta. Ciò fermo restando che deve avere effettuato la spesa per il conseguimento dopo il 01.07.22.
Chi si sia iscritto ad una scuola guida prima del 13.02.23 senza aver completato ancora il corso, può far richiesta del voucher. L’erogazione avverrà solo dopo il conseguimento.
Qualora prima del 13.02.23 si è conseguita la “C” e poi vi è stata l’iscrizione al corso di formazione per la CQC è bene sapere che si può far richiesta della misura soltanto una volta. Al soggetto la possibilità di farne richiesta per la “C” già conseguente o per l’altra. Comunque l’erogazione avverrà a esame superato.
Alcuni dettagli sulla misura
La copertura del buono è del massimo l’80% della spesa per il conseguimento di una delle patenti in relazione ad autotrasporto e-o (CQC). Il valore massimo, di duemila e cinquecento euro. Soltanto una volta lo si può chiedere, e occorre aver affrontato la spesa per conseguire il titolo dopo il 01.07.22.
La misura va attivata da scuola guida oppure ente di formazione accreditato in piattaforma entro sessanta giorni dall’emissione.
Dopodiché, il buono si annulla in automatico. In tal caso, se ne può fare un altro sino all’esaurimento risorse.
Per farne richiesta occorre la registrazione al portale mediante SPID/CIE/CNS. Per informazioni, scrivere a bonuspatente@sogei.it, non da PEC. È bene approfondire ed informarsi per saperne di più, anche tramite esperti del campo per comprendere tutti i dettagli.