Tema inflazione, costo della vita ed aumento dei prezzi, ecco in quali città sono cresciuti di più, le più care d’Italia: tutti i dettagli a seguire
La questione inflazione desta attenzione, e anche se sta calando, si registra nelle città italiane un aumento del costo della vita e dei prezzi. Di seguito la classifica con quelle più care del Paese.
Una situazione che tiene banco, quella economica, considerando le conseguenze di pandemia e guerra in Ucraina. Da Nord a Sud le difficoltà proprio rispetto al costo della vita non mancano.
Da parte dell’Istat vi è stata la diffusione dei dati inerenti l’inflazione di gennaio circa i capoluoghi di regione e Comuni maggiori di 150mila abitanti. Secondo tali dati, l’Unione Nazionale Consumatori ha dato seguito alla classifica delle citò più care d’Italia, in relazione agli aumenti del costo della vita.
La chiusura delle dieci città dove l’inflazione è andata a modificare in modo netto le abitudini familiari, vede la città di Brescia. La rivelazione dell’Istat circa l’inflazione la vede al 9.6 per cento. Spesa aggiuntiva cioè di 2.531 euro riguardo la famiglia media da due o te persone. Arriva a 3.041 euro per famiglie da 3 persone.
In posizione numero nove c’è Perugia, inflazione al 10.9 per cento, e proseguendo, in ordine ascendente, vi è Bologna. In tal caso l’inflazione è al 9.8 per cento, con la spesa aggiuntiva pari a 2.445 euro. Per nuclei a 3, invece, arriva a 3.061.
Costo della vita, aumento dei prezzi e inflazione: le città più care d’Italia
I temi e gli elementi che si legano in generale all’economia destano sempre attenzione, come nel caso del modello 730 precompilato, qui per approfondire la differenza e il significato delle spese deducibili e detraibili.
Tornando però al tema in oggetto, in posizione sette vi è la sola città del Sud, a proposito della classifica delle città più interessante dall’aumento costo della vita e dei prezzi. Ovverosia Catania, dove si registra anche l’inflazione più elevata, del 12.6 per cento. Circa la spesa aggiuntiva media, è pari a 2.501 euro (famiglia media), e di 3.152 euro (famiglia da 3 persone).
Ravenna invece in 6° posizione, con inflazione del 10.8 per cento. In questo caso, la spesa aggiuntiva media è di 2.610 euro, per il nucleo da tre, 3.289 euro. A seguire, vi è Trento, inflazione del 10 per cento e spesa aggiuntiva da 2.617 euro, i quali sono poi 3.317 euro per 3 persone.
4° posizione vede alla città di Modena, con tasso d’inflazione del 10.9 per cento. La spesa aggiuntiva è di 2.634 euro per famiglia media, 3.319 euro per quelle da tre.
Prima di indicare la top tre della classifica delle città in relazione al costo della vita, occorre sottolineare che stando a Istat, è Potenza quella maggiormente virtuosa. L’inflazione è sotto la media nazionale, ovvero al 7.5 per cento. La spesa aggiuntiva annua per la famiglia media è di 1.481 euro, per quelle da tre invece 1.613.
Le prime tre della classifica
3° posto per Genova, inflazione dell’11.8 per cento, con spesa aggiuntiva di 2.572 euro all’anno per famiglia media da 2-3 componenti. Nel caso di quella da tre, si giunge a 3.320 euro. Seconda posizione invece per Milano, con inflazione del 10.8 per cento che ha portato a crescere la spesa di 2.932 euro per famiglia tipo, all’anno. Si giunge a 3.505 euro per quella da tre.
Infine il primo posto che è occupato da Bolzano. Inflazione al 10.54 per cento, ovvio la decima più elevata del Paese. Quest’ultima però va a tradursi nella maggior spesa supplementare, che equivalente mediamente a 2.764 euro annui. Nel caso di famiglie da 3 persone, si arriva a 3.647 euro.