Ci sono ottime opportunità per Insegnanti ed Educatori d’Infanzia, grazie ad un bando promosso dal Comune di Venezia. Ecco tutti i dettagli.
Il Bando prevede la selezione per l’inserimento di diverse figure per supplenze presso asili nido e/o scuole dell’infanzia comunali. Il tipo di contratto offerto è a tempo determinato e indeterminato.
Manca poco al termine ultimo utile per la presentazione delle domande, infatti il bando scade il prossimo 8 marzo 2023. Ecco dunque nello specifico i requisiti richiesti, e come fare a inviare la candidatura. Infatti L’avviso di selezione prevede la costituzione di due graduatorie: la prima, per insegnanti scuola dell’infanzia (categoria C); la seconda, per educatori asilo nido (categoria C). Per il personale del comparto funzioni locali ai posti suddetti sarà assegnato il seguente trattamento economico annuo di base: stipendio tabellare Euro 21.392,87.=; tredicesima mensilità; si ricorda infine che gli stipendi saranno soggetti alle trattenute di legge erariali, assistenziali e
previdenziali.
Bando per Insegnanti ed Educatori presso il Comune di Venezia, i requisiti necessari
Oltre ai requisiti definiti “generali”, come la maggiore età, l’assenza di condanne penali o la cittadinanza italiana, per accedere al concorso è necessario dimostrare di avere i titoli idonei, psico fisici e di studio. Più in particolare, come descritto nel Bando:
- Per Insegnante scuola dell’infanzia: laurea in scienze della formazione primaria indirizzo scuola dell’infanzia o laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria classe LM 85 bis; uno dei diplomi sottoelencati, conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002, aventi valore abilitante ai fini dell’insegnamento nelle scuole dell’infanzia paritarie (come stabilito con la C.M. del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca): diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole del grado preparatorio conseguito presso le Scuole Magistrali; diploma di maturità rilasciato dagli Istituti Magistrali; titolo di studio riconosciuto equivalente ai precedenti, a seguito dell’attuazione di progetti di sperimentazione autorizzati ai sensi degli artt. 278 – 279 del D.lgs. 297/94; nonché titoli equipollenti ad uno dei predetti diplomi e dichiarato tale ai fini dell’insegnamento nelle scuole dell’infanzia, con onere da parte del candidato di indicare il relativo decreto.
- Per Educatore asilo nido: laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazione nella classe L19 a indirizzo specifico per educatori dei servizi educativi per l’infanzia o laurea quinquennale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria, integrata da un corso di specializzazione per complessivi 60 crediti formativi universitari; aurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazione nella classe L19, pur in assenza dell’indirizzo specifico di educatore per i servizi educavi per l’infanzia di cui al DM 378 del 2018, titolo di laurea quinquennale a ciclo unico di scienze della formazione primaria (LM 85 bis), pur in assenza del corso di specializzazione per complessivi 60 CFU di cui al DM 378 del 2018 conseguiti entro l’ultima sessione per le prove finali dell’anno accademico 2018/2019 (luglio 2020); diploma di puericultrice o di maestra di scuola materna o di vigilatrice d’infanzia o di assistente per l’infanzia o di dirigente di comunità o diploma di laurea in scienze della formazione primaria o quello in scienze dell’educazione o comunque diploma di scuola media superiore o diploma di laurea idonei allo svolgimento dell’attività socio-psico-pedagogica conseguiti entro l’anno scolastico 2018/2019; laurea in scienze della formazione primaria e/o in scienze dell’educazione con indirizzo nido e/o scuola dell’infanzia; diploma di dirigente di comunità; diploma dell’Istituto tecnico per i servizi sociali – indirizzo esperto in attività ludico-espressive – idoneo allo svolgimento dell’attività psico-pedagogica; diploma o laurea di insegnante o educatore della prima infanzia conseguiti entro l’anno scolastico 2018/2019.
Prove d’esame e graduatoria
I test potranno verificare una serie di fattori specifici quali ad esempio: cultura generale, ragionamento verbale, ragionamento numerico, ragionamento astratto, ragionamento spaziale, resistenza allo stress, conoscenze tecniche, competenze specifiche. Effettuata la preselezione, saranno verificati la regolarità della domanda e il possesso dei requisiti dei primi 400 candidati per graduatoria, collocati in ordine decrescente.
Come inviare la candidatura
Gli aspiranti candidati dovranno accedere tramite credenziali elettroniche nella pagina ufficiale del Comune di Venezia dedicata al bando. Lì saranno invitati a seguire specifiche procedure.