Occorre prestare attenzione alla truffa e alle false richieste dati a proposito di presunti abbonamenti legati a piattaforme streaming: l’allarme della Polizia Postale
Arriva l’allarme lanciato dalla Polizia postale in merito alla truffa legata alle false richieste dei dati in merito a presunti abbonamenti in scadenza: tutti i dettagli e gli aspetti da conoscere a seguire.
Purtroppo sono tanti e diversi i tentativi di raggiro che vengono portati avanti da parte dei malintenzionati. Che si tratti dei metodi ‘classici’ per così dire, oppure online, è bene che ciascuno si informi sempre. E che al contempo usi sempre massima cautela per evitare di cadere in eventuali trappole.
È il caso della truffa, di vario tipo, che avviene mediante SMS oppure mail contenenti link da non cliccare mai, ad esempio, mediante cui si corre il rischio di vedersi sottratti dati sensibili e personali, nonché a volte anche bancari, con il proprio denaro, conti e risparmi a rischio.
Ma come detto, la tematica della truffa è ampia e riguarda tanti e vari modi a cui stare attenti. Tra queste, come spiega la Polizia Postale sul proprio portale ufficiale, ve ne è anche una inerenti presunti abbonamenti streaming in scadenza e relative false richieste.
Qualora fosse stato attivato un servizio di streaming on demand, il Commissario di P.S. Online sottolinea di star attenti alle richiesta di aggiornamento dei dati che si ricevono via mail. Quest’ultime possono comunicar presunte problematiche, o ancora la chiusura dell’account a seguito di una imminente scadenza dell’abbonamento.
Truffa abbonamenti streaming, l’allarme della Polizia Postale e il consiglio
La questione truffe è dunque purtroppo sempre attuale, dal momento che si tratta di un aspetto ricorrente, costante e che può avvenire mediante modalità e tipologie diverse.
Ecco che l’operato della Polizia Postale assume una rilevanza assoluta e fondamentale. Tra le attività svolte da parte del Commissariato di P.S. Online vi è anche l’informazione costante data ai cittadini, proprio per mettere in guardia tutti. E ciò per evitare che ignare ed inconsapevoli vittime possono avere consapevolezza dei rischi ed evitare di cadere nelle trappole dei malintenzionati.
È il caso ad esempio della truffa che può avvenire non soltanto mediante link: a cambiare è il modo ma non i rischi che si corrono, qui i dettagli.
Di recente la Polizia Postale ha anche informato a proposito di una truffa da 12 mila euro: ecco cos’è accaduto e dettagli a proposito della denuncia del conto sequestrato.
Tonando però al punto in oggetto, sul sito della P.S. Online si legge del messaggio che replica l’aspetto ed i contenuti delle notifiche che di solito sono, con regolarità, inviate agli utenti della piattaforma streaming. Le notifiche per informare i clienti circa le nuove serie disponibili alla visione.
Invece, si legge, è in realtà una truffa mirata a carpire i dati della carta di credito del soggetto inconsapevole. E ciò per dar seguito ad “addebiti illeciti sul suo conto corrente“. Si precisa nella comunicazione che le piattaforme di streaming non fanno mai richiesta di inserimenti dei dati “personali e bancari tramite SMS o e-mail”.
Al contempo, la Polizia Postale fornisce anche un prezioso suggerimento da seguire, in merito. Ovvero sia di controllare all’interno della sezione di gestione del profilo, lo stato del proprio abbonamento. E di aggiornare le info necessarie soltanto mediante il portale ufficiale. Per eventuali info, gli utenti possono scrivere a www.commissariatodips.it.