Non sempre si ha piena consapevolezza dei finanziamenti a proprio nome, ma per fare luce in proposito esiste la possibilità di avvalersi della visura Crif online e gratuita.
I finanziamenti sono sempre un tema molto delicato per via delle implicazioni economiche anche a distanza di molto tempo.
E oggi a maggior ragione, dato che il carovita spinge non poche persone a richiederli. Di seguito, nel corso di questo articolo, vedremo come fare a sapere se ci sono pregressi finanziamenti a proprio nome: potrebbe sembrare una questione molto elementare perché tutti dovremmo – usiamo volutamente il condizionale – sapere quali sono i finanziamenti a noi riconducibili. Ma così non è.
Ci sono situazioni in cui una persona che diversi anni addietro aveva chiesto un finanziamento, non si ricorda più dell’operazione e, in queste circostanze, chiedere un nuovo prestito potrebbe rivelarsi problematico. Vediamo più da vicino e scopriamo come fare a individuare eventuali finanziamenti a proprio nome.
Finanziamenti, Crif e Sistema di informazioni creditizie: il contesto di riferimento
Quanto abbiamo appena ricordato in apertura è un quesito assai diffuso, contrariamente a quanto si potrebbe pensare. D’altronde ci sono non poche persone che, dopo aver chiesto un prestito, ne chiedono un altro a distanza di anni ma – prima di farlo – dovrebbero premurarsi di dare un’occhiata alla propria situazione debitoria. Debbono cioè accertarsi della sussistenza di prestiti ancora pendenti che, non di rado, risalendo a molto tempo prima, non sono più ricordati.
L’archivio dei dati che rileva in questo caso è quello tenuto presso la Crif (acronimo che sta per Centrali rischi finanziari), vale a dire una società privata che gestisce il Sistema di informazioni creditizie (Sic). Di fatto si tratta del gigantesco database nel quale sono iscritti tutti i soggetti che hanno chiesto un finanziamento ad una banca o altro intermediario finanziario almeno una volta nel corso della loro vita. Nell’archivio Crif confluiscono dunque tutti i dati che le singole banche inviano in rapporto alle persone che chiedono di accedere a un prestito, finanziamenti o un mutuo.
Insomma chi si rivolge a un istituto di credito oppure a una società finanziaria per ottenere un finanziamento viene registrato in questo archivio digitale che, come ora vedremo, è di estremo interesse anche per chi vuole sapere se vi sono finanziamenti a suo nome.
L’utilizzo della banca dati Crif da parte del privato: la richiesta di visura
Il citato Sistema è molto utile perché la cosiddetta visura presso gli archivi delle banche permette di controllare se davvero un soggetto ‘merita’ i finanziamenti. Se l’interessato è nella lista dei cosiddetti “cattivi pagatori” allora troverà con tutta probabilità l’opposizione delle banche ad un nuovo prestito. E’ anche vero che oltre che agli istituti di credito, il Sistema di informazioni creditizie è accessibile ai privati che vi sono iscritti.
Che cosa vuol dire ciò? Ebbene, è molto semplice: onde sapere se ci sono finanziamenti a proprio nome, l’interessato potrà:
- fare una richiesta ad hoc direttamente alla Crif;
- effettuare la visura a costo zero sul web, compilando il modulo e inviando l’istanza.
Di seguito la Crif sarà tenuta rispondere alla richiesta dell’interessato a sapere se ci sono finanziamenti a proprio nome, e dovrà farlo entro il limite di 30 giorni.
Chiaro che se dalla consultazione del Sic l’interessato dovesse trovare informazioni negative che lo qualificano come un cattivo pagatore, occorrerà fare i conti con le probabili ostilità delle banche per quanto attiene la richiesta di nuovi finanziamenti e prestiti. Inoltre, non sarà possibile domandare ed ottenere la cancellazione di quei dati con propria autonoma richiesta. Essi infatti saranno eliminati automaticamente soltanto passato un certo numero di mesi. Il lasso di tempo oscilla tra i 12 e i 36 mesi, in base ai vari casi.
Per concludere, è certamente possibile ottenere una visura come privato e questo sarà di importanza fondamentale per rispondere con certezza alla domanda che ci siamo posti in apertura.