Va sempre più delineandosi il vero duello maggioranza opposizione del contesto politico del nostro Paese: Meloni e Fratelli d’Italia da un lato, Conte e il Movimento 5 Stelle, dall’altro.
Lo scontro prende quota sulla Manovra.
In seguito all’approvazione della Manovra da 35 miliardi dell’Esecutivo Meloni, sono giunte a cascata le valutazioni negative delle opposizioni.
Ed è proprio qui che si accende il duello politico che infiammerà i prossimi mesi e anni, quello tra la Meloni e Giuseppe Conte.
Conte vs Meloni, il tema della Manovra
Il leader del M5s, Giuseppe Conte, parte all’offensiva. Per l’ex premier l’Esecutivo ha voluto far sfoggio dei suoi muscoli solamente contro una porzione minuta di popolazione, spacciando codardia per audacia, confondendo la ponderatezza con l’accidia.
Meloni starebbe privando il Paese del solo sussidio capace di sostenere milioni di cittadini e dipendenti in difficoltà, persone che altrimenti sarebbero in mezzo a una strada. Le medesime persone che fanno i conti con retribuzioni misere che non garantiscono nemmeno la minima sussistenza. Conte non le manda a dire:
Se vogliono mandare fuori strada gli ultimi, troveranno un muro. Non possiamo permettere un massacro sociale.
La questione della Manovra e il video di denuncia di Conte
Nel vivo dell’emergenza pandemica, quando premier era proprio Conte, la Meloni invocava 1.000 euro per tutti con un click. Giunti alla prima Manovra, la neo premier, stavolta nel cuore della crisi energetica, avrebbe deciso, con le idee sue e dei suoi alleati, di mettere in ginocchio i cittadini. Questo il sunto del pensiero di Conte.
Un disappunto tradotto in un tweet dal leader dei pentastellati. Giuseppe Conte ha infatti pubblicato un videoclip in cui sbuca Meloni annunciare di aver spedito proprio all’ex premier una mozione con un programma dettagliato per convalidare seduta stante 1.000 euro “sul conto corrente di tutti gli italiani” che ne avessero avuto occorrenza.
A seguire un’altra clip vede Conte mostrare diversi cartelli sulle disposizioni previste in manovra dall’Esecutivo. Su tutti emblematico è quello che contesta: “Solo 10 euro al mese in più per i lavoratori”.
La reazione dei Dem alla Manovra
Non tarda ad arrivare anche la condanna del Partito Democratico. Enrico Letta comunica che il 17 dicembre avrà luogo una manifestazione dem focalizzato contro una manovra ritenuta “improvvisata e iniqua”.
A esprimere il suo disagio per le ultime del governo Meloni anche Sempre dal Pd, il responsabile economia e finanze della segreteria dem, Antonio Misiani.
Pesanti anche le sue parole circa la Manovra e il futuro della maggioranza:
Aiuti contro il caro energia per soli 3 mesi. Guerra contro i poveri e favori agli evasori. Poco o nulla per il lavoro e la crescita. Dulcis in fundo (si fa per dire…), da dicembre aumentano benzina e gasolio. È una legge di bilancio che aggraverà la crisi economica e sociale.