Il caro energia affligge milioni di famiglie italiane. In vista delle festività natalizie, scopriamo quale sarà l’impatto in bolletta.
Manca un mese alla festa più bella dell’anno. C’è chi già ad inizio novembre addobba casa, mentre i più tradizionalisti attendono il giorno successivo all’Immacolata Concezione (l’8 dicembre).
In ogni, caso quest’anno, considerando la crisi energetica in atto, è probabile che molti rinunceranno alle luminarie natalizie o ridurranno le ore di accensione, per evitare di impattare eccessivamente sulla bolletta elettrica.
Basti pensare che anche molti Comuni italiani hanno adottato una serie di accorgimenti per ridurre il costo delle luminarie natalizie. Alcune amministrazioni locali hanno deciso di ridurre le ore di accensione, altre, invece, hanno optato per sistemi ecologici che permettono di ottenere un risparmio economico.
Insomma, il Natale 2022 sarà sicuramente caratterizzato da una maggiore libertà, per l’assenza delle restrizioni legate al Covid-19 ma, allo stesso tempo, ce lo ricorderemo per la crisi energetica.
Scopriamo qual è l’impatto economico delle illuminazioni natalizie domestiche.
Caro energia: dobbiamo aver paura ad accendere l’albero di Natale?
I primi mesi 2022 sono stati caratterizzati da una lenta ripresa economica post pandemia. Purtroppo, però, la situazione è precipitata a causa dell’aumento dei costi dell’energia, ulteriormente peggiorata dallo scontro militare tra Russia e Ucraina.
Dopotutto, il 2022 è stato caratterizzato da una crisi energetica ed aumento del tasso di inflazione, che ha corroso il potere d’acquisto di stipendi e pensioni.
Per questo motivo, il Governo è intervenuto con una serie di misure volte ad offrire un sostegno economico ai nuclei familiari in difficoltà. Stando al testo della manovra economica, consegnata dal nuovo Governo, anche il prossimo anno sarà possibile beneficiare di bonus e agevolazioni per contrastare il caro energia.
Nel frattempo, però, c’è chi si domanda quale sarà l’impatto delle luminarie natalizie domestiche sulla bolletta elettrica. Dopotutto, i rincari spaventano molto le famiglie, ma nessuno ha intenzione di rinunciare alla magia del Natale.
Ad ogni modo, mediamente le luci natalizie (sia quelli sull’albero che quelle esterne) restano accese circa 6 ore al giorno. È chiaro che maggiori sono le ore di utilizzo e maggiore sarà l’impatto in bolletta.
Ma il tempo non è l’unico fattore che incide sull’aspetto economico. In effetti, occorre anche considerare la tipologia di luci e di addobbi che si utilizzano.
La maggior parte delle luminarie attualmente in commercio sono costituite da luci led che, rispetto a quelle a incandescenza, riescono a produrre un concreto risparmio economico.
Dunque, optare per la prima categoria di luci rappresenta sicuramente la soluzione migliore, soprattutto in questo periodo di crisi energetica.
Per sapere quanto costa tenere accese le luci di Natale, basta dare un’occhiata alle indicazioni riportate sul cavo, in cui sono presenti i valori relativi ai consumi espressi in Watt.
Natale 2022: quanto ci costi?
Generalmente una fila classica di Luci è composta da circa 500 led, per un consumo pari a 1,5 kilowattora.
Se le luci restano accese mediamente 10 ore al giorno, per 30 giorni, avremmo prodotto un consumo di circa 0,61 euro.
Ma, in genere, questa non è l’unica luminaria che addobba le nostre case.
Ad esempio, se abbiamo l’abitudine di mettere anche delle decorazioni da esterni, con 1000 lampadina, per 8 ore al giorno, si produrrà un consumo di circa 1,70 euro. Se poi ci aggiungiamo la renna luminosa, accesa per 8 ore al giorno, a 0,50 euro. E ancora, la ghirlanda elettrica produce un consumo di 0,20 euro, oppure un proiettore di luci natalizie, acceso per circa 2 ore al giorno, avrà con un impatto di 0,10 euro al dì e così via.
È chiaro che il consumo giornaliero aumenta e, di conseguenza, l’impatto in bolletta.
Dunque, a conti fatti la bolletta della corrente elettrica, a Natale, aumenta di circa il 30% rispetto a qualsiasi altro periodo dell’anno.
Quest’anno per contrastare il caro energia potremmo provare a ridurre il numero di ore di accensione delle luminarie. È, inoltre, preferibile scegliere prodotti a led.
È possibile ovviare anche con luci natalizie per esterni a energia solare. Così facendo, si eliminerebbe completamente l’impatto in bolletta delle luminarie esterne.
Insomma, non dobbiamo rinunciare alla magia del Natale, ma possiamo adottare una serie di accortezze per evitare “salassi” in bolletta.