Le pensioni di dicembre arriveranno come un gradito regalo di Natale in anticipo. Grosse somme per i pensionanti ma quando potranno averle a disposizione?
A breve inizieranno le erogazioni delle pensioni di dicembre maggiorate della rivalutazione, del conguaglio, della tredicesima e, in alcuni casi, anche della quattordicesima.
I primi giorni del mese sono particolarmente importanti per i pensionati. Sono i giorni in cui verrà versata la pensione. E in questo periodo di spese dagli importi maggiorati l’arrivo dell’entrata mensile giunge come un raggio di sole tra cupe nuvole. Pochi giorni ancora ma già si può conoscere la cifra riportata sull’assegno pensionistico accedendo al Fascicolo Previdenziale presente nel sito dell’INPS. Entrando nella sezione dedicata con credenziali digitali – SPID, CNS o CIE – si potrà visualizzare il cedolino e avere in anteprima la bella sorpresa. Di cosa parliamo? Della pensione più ricca che si riceverà a dicembre. Oltre alla rivalutazione anticipata e al conguaglio presenti dal mese di ottobre, infatti, l’ultimo mese dell’anno prevede l’erogazione della tredicesima. La mensilità aggiuntiva, dunque, consentirà una doppia entrata per chi è pensionato da gennaio 2022. Non solo, oltre ai conguagli IRPEF che potrebbero far aumentare l’importo percepito, i pensionati che hanno compiuto 64 anni dopo il 1° luglio 2022 riceveranno anche la quattordicesima.
Pensioni di dicembre più ricche, quando arriveranno
Le erogazioni scatteranno il primo giorno di dicembre per chi aspetta la pensione sul conto corrente tramite accredito diretto. Questi pensionati cominceranno a ricevere le somme spettanti da giovedì 1° novembre, dunque, così come i titolari di Libretti Postali e delle carte PostePay Evolution. I pensionati che ritirano in contanti presso uno sportello di un Ufficio Postale dovranno rispettare la turnazione attiva da quando si è diffusa la pandemia da Covid 19. Il giorno di ritiro dipende dall’iniziale del cognome.
Giovedì 1° dicembre spetterà ai cittadini il cui cognome comincia con A e B. Il giorno 2 ai pensionanti con cognome iniziante per C e D mentre il 3 dicembre dalla E alla K (solo di mattina essendo un sabato). Dopo la pausa di domenica 4, sarà la volta dei cognomi dalla L alla O (lunedì 5 dicembre). Il giorno 6 potranno ritirare i soldi i pensionati il cui cognome inizia per P, Q o R mentre mercoledì 7 toccherà alle iniziali dalla S alla Z.
L’attimo da cogliere al volo, cosa accadrà da gennaio 2023
Dopo un ricco mese di dicembre si tornerà ad importi più bassi ma comunque superiori rispetto al 2022. Da gennaio 2023, infatti, scatta la perequazione completa del 7,3% prevista in seguito all’aumento del costo della vita. La percentuale citata sarà al 100% per le pensioni fino a quattro volte il trattamento minimo (2.096 euro di assegno pensionistico), all’80% per le pensioni fino a 2.620 euro al mese e al 55% fino a 3.144 euro. Le percentuali diminuiranno sempre più fino a raggiungere il 35% per le pensioni di importo superiore a 5.240 euro.